Sabato arriva la seconda squadra bianconera e la tifoseria organizzata, come sempre accaduto in passato, non entrerà sugli spalti. Per il derby del 21 aprile al “Curi”, stando a quanto filtra dall’Umbria, verranno replicate le disposizioni di sicurezza imposte ai tifosi biancorossi all’andata: trasferta solo per fidelizzati e solo in pullman. Quasi scontato che la Minghelli dica no

Cinque giornate alla fine, salvezza messa ragionevolmente al sicuro da un pezzo, playoff sempre più probabili considerando il +7 sulla Lucchese undicesima. Nulla di definitivo ancora, tanto più che tra le cinque gare che restano c’è proprio la trasferta al Porta Elisa (lunedì 8 aprile alle 20.45). Quella, salvo sorprese clamorose, sarà aperta a tutti i tifosi e, considerando il trend di quest’anno nelle gare fuori casa, è facile prevedere una buona partecipazione amaranto.

Non è così invece per l’altra partita esterna che rimane da disputare nella stagione regolare, cioè quella di Perugia di domenica 21 aprile (ore 16.30). Stando a quanto filtra dal capoluogo umbro, la linea delle autorità di pubblica sicurezza sarebbe quella di replicare pari pari le disposizioni imposte ai sostenitori biancorossi per il match di andata. E quindi: spalti aperti soltanto ai titolari di tessera di fidelizzazione e trasferta consentita solo a bordo di pullman appositamente allestiti.

I gruppi organizzati della nord perugina, lo scorso dicembre, disertarono il Comunale e, se lo scenario non muterà, altrettanto farà la Minghelli al Renato Curi. Poche le possibilità che le due questure adottino un atteggiamento più morbido, per un derby che, classifica alla mano, potrebbe riproporsi anche nei playoff, con una posta in palio decisamente più alta.

Oltre a questo, si avvicina la partita con la Juventus Next Gen, che si giocherà sabato alle 14 ad Arezzo. Come sempre accaduto da quando la Lega Pro ha spalancato la porta alle squadre B dei grandi club, la sud resterà vuota o quasi. Il tifo organizzato non entrerà sui gradoni, proseguendo in modo coerente una protesta che va avanti da anni. All’andata la Minghelli si recò ad Alessandria solo per appendere striscioni al vetriolo contro il Palazzo e poi tornò indietro.

In occasione di questa partita, data la concomitanza con il mercato settimanale di via Giotto, la Polizia Municipale indica via Benedetto da Maiano e via Raffaello Sanzio quali strade da percorrere per raggiungere lo stadio.

Il finale di stagione, dal punto di vista del pubblico, si presenta molto controverso, anche se la media spettatori per le partite interne degli amaranto è tra le migliori del girone, nonostante contro la Virtus Entella sia rimasta chiusa la curva (anche per gli abbonati) su provvedimento del giudice sportivo.