Marta Morreale, nuovo acquisto Acf Arezzo

La centrocampista classe 2001, arrivata ad Arezzo a dicembre dall’Apulia Trani, si sta rivelando elemento prezioso nello scacchiere di Testini. Dotata di buona tecnica e visione di gioco, ha preso il posto da titolare convincendo fin da subito, e nonostante le due sconfitte di fila con Cittadella e Napoli è convinta di rialzare la testa assieme alle compagne: “Siamo sotto i nostri standard ma la rosa è valida e il gruppo unito. Sono felice qui, spero di far vedere quanto valgo e di disputare un gran girone di ritorno”

Marta Morreale, originaria di Firenze, inizia a giocare a calcio con la maglia del Lanciotto Campi Bisenzio. Nella stagione successiva si trasferisce al Firenze Ovest dove rimane per sei stagioni prima del passaggio al Firenze, che nel 2015 diventa Fiorentina Women, dove rimane fino al 2020. Con la maglia viola fa il suo esordio in serie A nel 2018 vincendo una Coppa Italia. Nel 2020 passa in prestito all’Empoli, dove rimane per due stagioni fino al trasferimento, nell’estate scorsa, all’Apulia Trani, con cui vanta una rete nel campionato attuale. Nel suo curriculum anche alcune convocazioni con la maglia della Nazionale Under 16 e Under 17, e proprio con quest’ultima partecipa al Torneo delle Nazioni a Birmingham e Gradisca nel 2017 e agli Europei in Ungheria e Lituania nel 2018.

La nuova numero 16 amaranto ha esordito con l’Acf Arezzo nella partita di Trento persa 1-0, dopo essere subentrata a Paganini ad inizio ripresa. L’impatto è stato comunque positivo: assist a Bassano per il gol del momentaneo 2-0 con un lancio perfetto da metà campo contro il Tavagnacco. Piede educatissimo, gran visione di gioco e tempi d’inserimento che sapranno dare un importante contributo a Vicchiarello e compagne, ora in un momento di massima tensione agonistica dopo la sconfitta casalinga, all’esordio nel 2023, contro il Napoli e quella di fine 2022 a Cittadella. La stagione è ancora lunga e i punti a disposizione tantissimi, con l’Acf che avrà il compito di rialzarsi. A cominciare dall’ottimo primo tempo con le partenopee, e con una Morreale in più.

Marta, cosa o chi ti ha convinto a giocare per l’Acf Arezzo?

Una serie di fattori mi ha portato qui, a cominciare dalla mia amica Binazzi con la quale mi sentivo già dall’estate scorsa e che è stata importante nella mia scelta. Il mister lo conoscevo già e devo dire che è un piacere essere allenata da uno come lui, che ti insegna cose nuove ogni giorno. Quando abbiamo parlato, prima di accettare, mi fece una bella impressione, quindi diciamo che anche Testini mi ha convinta. Cercavo una situazione così: dopo che a Trani non è andata come speravo, avevo bisogno di fiducia. Qui mi sento viva.

Come ti trovi con le nuove compagne?

Mi trovo davvero bene con tutte le ragazze, sono un gruppo unito e fantastico che mi ha accolta alla grande, nonostante all’inizio mi sentissi un po’ spaesata per via del cambio di squadra a stagione in corso. Non mi era mai successo. Fra di noi c’è sana competizione, ognuna è importante e in ogni allenamento diamo sempre il massimo. Voglio ringraziare tutti per come mi hanno integrata, sembra che sia una di loro da sempre, e sentirsi a casa per me è fondamentale.

Domenica con il Napoli che partita è stata? Sei soddisfatta della vostra prova?

Il Napoli è una delle squadre più forti del campionato e domenica abbiamo dimostrato di potergli tenere testa, soprattutto nel primo tempo dove abbiamo gestito la gara tranquillamente, creando tanto e concedendo quasi nulla. Noi abbiamo fatto una buona partita, anche se quando perdi di positivo si tende a vedere molto meno. Nonostante questo, due nostri errori non ci hanno permesso di portare a casa punti. Dobbiamo lavorare di più ma i miglioramenti si sono visti.

le amaranto schierate contro il Napoli

La classifica non sorride ma c’è ancora tempo per recuperare. Cosa serve per svoltare la stagione?

Cosa manca non lo so, di sicuro serve lavorare duramente e impegnarsi giorno dopo giorno, solo così torneremo a dire la nostra. Siamo al di sotto delle nostre possibilità, ne siamo consapevoli ma siamo consapevoli di essere una squadra forte che crede in quello che fa e soprattutto crede di poter disputare un ottimo girone di ritorno.

Domenica sarete di scena a Ravenna contro la squadra che vi precede in graduatoria. Che gara ti aspetti?

Conosco il Ravenna, hanno ottime individualità: sono una squadra forte, determinata. Mi aspetto una gara tosta, fisica e piena di lotta sulle seconde palle perché loro non ci regaleranno niente.

Quale è l’obiettivo di Morreale, da qui a fine stagione?

Il mio obiettivo è quello di tornare ad essere felice su un campo da calcio, dopo che ho sofferto molto per via della rottura del perone quando ero ad Empoli. Dopo essere stata fuori a lungo, dopo essermi chiesta se ne potesse valere ancora la pena, ho capito che la testa fa la differenza, e io voglio essere serena e ritrovare minutaggio, continuità e fiducia nei miei mezzi. So di avere qualità e di poter dare il mio contributo all’Acf Arezzo.

Possiamo dire che, in questo momento, l’Acf e Morreale abbiano la stessa voglia di rivincita?

Assolutamente si, è vero, la squadra è in un momento in cui le basta poco per ricominciare, a me invece queste prime gare da titolare hanno fatto molto bene, sia per le gambe che per la testa. Mi sento bene adesso, mentre dopo l’infortunio non stavo più come prima, o almeno nella mente era quello che percepivo. Devo continuare a lavorare per andare sempre avanti, mi hanno insegnato così!