Convitto in diagonale firma il raddoppio amaranto

Sopra la sufficienza sia i titolari che i subentrati dalla panchina. Lazzarini sicuro anche a sinistra, Trombini più libero che portiere, Gucci non segna ma fa reparto da solo. Bramante in altalena, rivedibile l’esordiente Cantisani

Ci voleva proprio una domenica così, dopo il Terranuova Traiana. L’Arezzo liquida la Flaminia e gli stop di Pianese e Poggibonsi a rimorchio, fanno il resto. “Gaudeamus igitur”. Come si cantava ai tempi poveri ma belli dell’Università. L’altalena continua anche nel girone, rendendo ancora più intrigante l’avventura dell’Arezzo. Di sicuro, con Indiani, le sorprese non mancano mai, dalla formazione. Stavolta ha messo anche il capitano in panca (con Zona e Convitto), superando sé stesso. In tribuna stampa qualche collega non si capacitava, quantunque abituato alle sorprese. Non avevano capito che Indiani, dopo la grande depressione (di Terranuova), stava per inaugurare il suo New Deal. In campo, perciò, si è visto un Arezzo nuovo. Meno presuntuoso e più umile, meno brillante e più concentrato, meno bello e più concreto. Basti dire che ha fatto due gol (e un palo) con quattro, sole occasioni. Roba mai vista, nemmeno nei primi sei turni da record. È questo il New Deal amaranto, inaugurato con la Flaminia di Federico Nofri. Poi due vecchi amici come Bonura e Fioretti, hanno dato una mano a completare la domenica speciale. Così, in questa avventurosa altalena, il tifo amaranto può legittimante rifarsi dei patimenti di una precedente, sciagurata domenica. Godiamo, pertanto, ce lo siamo proprio meritato. E che il New Deal ci porti a festeggiare l’anno del Centenario e la Lancia d’Oro come si conviene. Ma il Gamurrini?

Trombini 7 Per la verità ha fatto più il libero (alla Scagnellato) che il portiere. Anche Rocco (il Paron in persona) avrebbe apprezzato. Eccellente l’uscita bassa, nell’occasione forse più nitida per la banda del caro ex.

Risaliti 7 In gran risalita. Il nostro Jack ha diretto da maestro la retroguardia (anche nel fuorigioco) con risalite tempestive (del tempo che fu). Per il New Deal ha usato più il randello del fioretto. Sarà contento Indiani?

Bianchi 6,5 Giovane regista del New Deal, s’è adattato alla bisogna, con encomiabile spirito di servizio. Snaturato nei tamponi come fosse all’antiCovid, deve approfondire il nuovo corso, ma il nostro Seba ne ha facoltà.

Polvani 7 Si è riscattato alla grande dalle titubanze pro Benucci & Co, con una prova gagliarda e generosa. Sempre sul pezzo e senza sbavature, la sua prestazione con la Flaminia dell’ex.

Gaddini 7,5 Ha sbloccato la partita col sesto gol personale (quarto dal rientro). Nella sua ora ha confermato quanto la sua assenza sia pesata. Giudizio per giudizio, con o senza dente. Caro Giovannini, per questo Gaddo è meglio aspettare l’estate, prima di portarlo dal dentista. O no?

Bramante 6 Uno dei pochi rimasto fuori dal New Deal. È andato in altalena nella sua ora abbondante, alternando alti e bassi, come gli capita un po’ troppo spesso.

Lazzarini 7 Indiani stavolta lo piazza a sinistra (tanto lui fa di tutto), ma almeno lo mette in campo. Con Mirko si va sempre sul sicuro. Uno così, caro Indiani, merita sempre fiducia (dovunque lo metti), non meno di Galbani.

Castiglia 7,5 Un crescendo rossiniano per il nostro Luca, ad Arezzo. Con la Flaminia, il vice Settembrini, ha indossato con grande onore la fascia da capitano e, alla proverbiale lucidità della casa, ha aggiunto doti di combattente insospettate.

Pericolini 7 Se Indiani l’ha tenuto in campo anche dopo l’ingresso di Cantisani, significa pure qualcosa. Il ragazzo del Ponte ha avuto il merito di fornire a Gaddini l’assist per il gol stagionale numero sei. Mezzo voto in più a Gianmarco “Risalito” per questo.

Foglia 6 Fabio è ancora lontano da quel giocatore che, ai tempi di Dal Canto, portò l’Arezzo a sfiorare la serie B. Ma anche così ha dato il suo contributo alla vittoria ed ha permesso al Capitano di riordinare le idee in panca.

Gucci 7 Mezzo voto in più a Niccolò, per la solitudine. Fa reparto da solo, fa salire la squadra ed è bravo nelle sponde. Meno in affondo. Anche un cieco vede che gli manca da morire una spalla. Ma Gaddini? Oggi, per esempio, ha fatto il gol da seconda punta.

Cantisani 6 Indiani lo fa esordire, un po’ a sorpresa, al posto di Gaddini, lasciando anche Pericolini in campo. Un significativo segno di fiducia, che il 2004 appena arrivato da Crotone, non ripaga fino in fondo. Tuttavia dimostra fisico e personalità importanti per la sua età.

Persichini 6,5 A noi il suo quarto d’ora, da prima punta, è piaciuto. Ci è piaciuto Lorenzo, per come sta in campo. Ha tecnica, rapidità e visione di gioco. Dal suo piede è partita l’apertura per il 2-0 di Convitto.

Convitto 7 Entra e chiude la partita. Il gol (quinto personale) con destro radente nell’angolino di Zappalà, vale da solo il voto.

Settembrini 6,5 Convincente il quarto d’ora di Andrea, che assalta alla sua maniera nel finale e fornisce a Convitto l’assist per il 2-0.

Zona sv