L’allenatore dopo l’1-0 al Città di Castello: “Alla fine ci è presa la paura, buttavamo via la palla anche se non abbiamo rischiato niente. I 5 punti di distacco dalla Pianese sono una bella cosa, però mancano 8 giornate. Non parlerei di vittoria decisiva”

Paolo Indiani si gode la vittoria e il +5 sulla Pianese ma non arretra di un centimetro. Il campionato non è finito e la promozione è tutta da conquistare. Questa la sua analisi in sala stampa: “A fine primo tempo ero sodisfatto, avevamo giocato sempre noi senza rischiare niente e trovando il gol del vantaggio. Nella ripresa non abbiamo raddoppiato, ci è presa la paura, la parte finale l’abbiamo giocata solo in fase di non possesso e rinunciando al fraseggio. Penso però che l’importanza del risultato giustifichi anche questo. Di qui alla fine il pericolo è che ci venga il braccino corto, come oggi: ho messo Castiglia apposta, perché è uno che prova sempre a giocare la palla, gli altri ormai la buttavano via. La nota più bella della giornata è stata il nostro gol, sia per il lancio di Zona che per l’esecuzione di Gucci. Adesso siamo a +5 sulla Pianese ma se questa sia la giornata decisiva per il campionato non lo so: mancano 8 giornate, sono tante. Di sicuro avere questo vantaggio è importante. Gaddini e Persichini? Non li abbiamo rischiati, così come Poggesi. Spero che da martedì torni in gruppo”