La redazione ha votato in modo plebiscitario la prodezza del centravanti, che ha consegnato all’Arezzo 3 punti di straordinaria importanza. In seconda posizione Zona, autore dell’assist con un lancio al bacio che ha tagliato in due la difesa avversaria. Terzo posto per uno straripante Polvani
Ventiseiesimo appuntamento con la perla amaranto, riconoscimento che la redazione di Amaranto Magazine assegna ogni settimana al protagonista della giocata più bella, del gesto più significativo, della dichiarazione più importante, dell’apporto più incisivo. La perla può essere una prodezza balistica, un gol, una parata, un lancio illuminante, un salvataggio sulla linea ma anche uno striscione, una coreografia, una frase a effetto. La cerimonia di consegna si svolgerà a fine stagione. Giunta alla sesta edizione, e tornata l’anno scorso dopo due stagioni di break, la perla vanta un albo d’oro di grande livello. In passato infatti l’hanno vinta Tremolada (2016), Moscardelli (2017 e 2018), Brunori (2019) e Calderini (2022). Vediamo com’è andata in questo turno di campionato, ricordando che chi raccoglie più voti da parte dei giornalisti della redazione ottiene 5 punti, il secondo ne ottiene 3, il terzo 2 e tutti gli altri menzionati 1.
5 punti – Grazie a una giocata di classe come se ne vedono poche in serie D, Niccolò Gucci conquista la perla di giornata, la sua seconda stagionale dopo quella di Trestina. Da parte della redazione c’è stato un plebiscito per il centravanti, match winner contro il Città di Castello. Gucci è scattato sul filo del fuorigioco, dettando il passaggio a Zona che lo ha servito in modo impeccabile. La palla è rimbalzata a terra e il 28 amaranto, con il portiere in uscita, ha estratto dal cilindro un tocco d’esterno destro che ha scavalcato Guerri. Una rete bella e pesante in pari misura, davanti alla sud, che ha strappato gli applausi dei duemila del Comunale.
3 punti – Al secondo posto si piazza Samuele Zona. Suo il lancio con il contagiri che ha mandato Gucci a tu per tu con il portiere, spaccando una partita che si stava rivelando molto ostica. Il terzino ha confermato una volta di più di avere piede sensibile e visione di gioco: la sciabolata di quaranta metri, con il pallone finito sulla corsa del compagno dopo aver tagliato in due la difesa avversaria, ne è stata una dimostrazione eclatante.
2 punti – Se l’Arezzo è in testa alla classifica lo deve molto alla solidità della difesa. Quella amaranto è la retroguardia meno battuta del girone e nelle ultime cinque giornate ha beccato solo un gol. Non è un caso che il trend sia coinciso con la crescita di rendimento di Lorenzo Polvani, sempre titolare nelle ultime settimane con prestazioni debordanti dal punto di vista atletico. Il difensore domenica è stato tra i migliori, disinnescando furetti rapidi e svelti come Doratiotto e Sylla.
1 punto – Aggiunge un punto alla sua classifica il capitano Andrea Settembrini, che ha ripetuto la tonica prova di Ponsacco.
LA CLASSIFICA DELLA PERLA AMARANTO – 26a giornata
33 punti – Lazzarini
28 punti – Castiglia
27 punti – Gaddini
26 punti – Convitto
24 punti – Gucci
19 punti – Settembrini
17 punti – Zona
16 punti – Bianchi, Curva Minghelli, Trombini
15 punti – Pattarello, Pericolini
12 punti – Bramante, Damiani, Polvani
11 punti – Risaliti
6 punti – Cantisani, Viti
4 punti – Indiani
3 punti – Foglia
2 punti – Poggesi
1 punto – Persichini
Fuori classifica: 12 punti Diallo