L’allenatore alla vigilia della partita con il Montespaccato: “Avversario in salute che all’andata stava per batterci, deve servirci da monito. Noi non possiamo permetterci distrazioni, il campionato non è finito domenica scorsa. Cantisani titolare? Può essere”

Alla vigilia della partita con il Montespaccato, Paolo Indiani ha ben chiaro in testa l’errore da non commettere: “La partita con il Livorno si preparava da sola, questa è diversa. Ma i 3 punti di domenica scorsa valgono esattamente come quelli di domani e noi non possiamo permetterci distrazioni. E’ una gara da prendere con le molle, anche perché all’andata pareggiammo a tempo scaduto e deve servirci come monito. Il Montespaccato ha vinto a Grosseto, pareggiato a Livorno, vinto in rimonta con il Tau: guai a sottovalutarlo. Nell’aria si avverte quasi la sensazione che l’Arezzo abbia già messo le mani sul campionato e invece non è così. Livorno è stata una tappa bellissima, però è alle spalle e ai ragazzi ho ribadito che potremo considerarci appagati solo quando la matematica ci darà conforto, se saremo così bravi da restare lassù. Cantisani titolare? Ci può stare ma non per i 2 gol di Livorno, quanto per la prestazione e per l’aiuto che sta dando alla squadra. A prescindere da chi giocherà dall’inizio, l’obiettivo è vincere per arrivare allo sosta nelle migliori condizioni psicologiche”