Amaranto a +7 sui bianconeri e con lo scontro diretto del 16 aprile da giocare in casa. Gavorrano, Poggibonsi e Livorno favorite per i playoff ma occhio al lanciatissimo Ghiviborgo. In coda ci sono 9 squadre in appena 7 punti, sarà lotta serrata ogni domenica
Sei giornate alla fine del campionato, 540 minuti per i verdetti finali del torneo. I giochi sono ancora tutti da fare sia in testa che in coda, con la lotta per play-off e play-out che quasi si intreccia a causa della classifica molto corta.
PROMOZIONE IN C
Il duello è tra Arezzo e Pianese, con gli amaranto che hanno 7 punti di vantaggio e lo scontro diretto del 16 aprile in casa (le terze, Gavorrano e Poggibonsi, sono ormai a -15 dalla vetta). Prima di quel giorno, Indiani dovrà giocare sul neutro di Poggibonsi contro il Grosseto (sabato primo aprile a porte chiuse) e in casa contro l’Ostiamare. Bonuccelli invece è atteso dalla trasferta di Livorno (domenica 2 aprile) e dal match casalingo con il Montespaccato. In caso di arrivo finale a pari punti, non conterà la classifica avulsa ma bisognerebbe ricorrere allo spareggio.
PLAY-OFF
Agli spareggi (che non garantiscono la promozione ma servono solo a stilare la graduatoria di merito per i ripescaggi in C) accedono seconda, terza, quarta e quinta classificata. La situazione sembra delineata, con Gavorrano, Poggibonsi e Livorno avvantaggiate sulle altre. Attenzione al Ghiviborgo però, reduce da 4 vittorie di fila, che potrebbe diventare la sorpresa del finale di stagione.
PLAY-OUT
Terzultima, quartultima, quintultima e sestultima dovranno scontrarsi per non retrocedere. La bagarre è totale perché fra le tre squadre attualmente in fondo alla graduatoria e il Ponsacco ci sono appena 7 punti. Il che significa che gli scenari rischiano di cambiare ogni settimana e che fino al 7 maggio ci sarà grande incertezza. Da tenere a mente che il play-out non si disputa se il distacco fra sestultima e terzultima (e/o tra quintultima e quartultima) è pari o superiore a 8 punti. Ma alla luce dei fatti sembra un’ipotesi poco concreta. Il Città di Castello è tra quelle che stanno peggio (6 sconfitte di fila), così come il Tau che ha rallentato (una vittoria nelle ultime 9 giornate) e il Trestina che va piano (2 vittorie in 20 turni).
RETROCESSIONE IN D
Le ultime due classificate scendono in Eccellenza e si preannuncia una lotta punto su punto fino alla fine. A oggi in coda ci sono Montespaccato, Terranuova e Trestina, ma le concorrenti sono poco più su. Il 23 aprile c’è Trestina-Montespaccato, partita in cui i punti avranno valore doppio.