Sono 31 i precedenti al Curi e l’Arezzo ha fatto il colpaccio appena una volta: era il 15 giugno 1986, i gol di Facchini e Ugolotti portarono in dote la salvezza mentre i biancorossi retrocessero. L’11 maggio 1975 vittoria umbra 3-2: padroni di casa verso la A, amaranto condannati alla C. Quel giorno nacque la rivalità che dura tutt’oggi. L’ultimo incrocio ad aprile: 1-1 con gol di Lazzarini e Vazquez
Riecco il derby, riecco il vecchio tabù. Il bilancio dei precedenti è una mannaia: 31 partite giocate, 17 vittorie biancorosse, 13 pareggi e un solo colpaccio amaranto che risale al 15 giugno 1986. Quel giorno Riccomini schierò questa formazione: Orsi, Minoia, Butti, Mangoni, Sasso, Gozzoli, Ugolotti (90′ Farina), Di Mauro, Facchini (71′ Neri), Bellini, Muraro. Era l’ultima giornata del campionato di B e l’Arezzo si impose 2-0: gol nel primo tempo firmati da Facchini e Ugolotti, proprio davanti al settore ospiti. Con quei due punti gli amaranto agguantarono la salvezza mentre i biancorossi retrocessero in C1. Poi, a causa dello scandalo scommesse, finirono addirittura in C2.
Prima e dopo, al Santa Giuliana e al Renato Curi, l’Arezzo non ha mai vinto. L’11 maggio 1975, sempre in B, si consumò la sconfitta più dolorosa e controversa di tutte, che innescò la rivalità arrivata fino al giorno d’oggi. L’Arezzo, a caccia di punti per restare in categoria, chiuse il primo tempo avanti 2-1 (gol di Villa e Pienti) ma il Perugia, in corsa per la prima promozione della sua storia in serie A, ribaltò tutto nel finale con Sollier e Scarpa. In casa amaranto quello venne considerato una sorta di tradimento per il patto (non scritto) in piedi dall’anno prima, quando il presidente Montaini aveva salvato il collega D’Attoma dall’accusa di illecito e dalla retrocessione.

Nella lunga lista dei precedenti ci sono ricordi amari come il primo incrocio in assoluto del 19 marzo 1932 (7-0 per il Grifo), quello del 22 maggio 1983 (3-0 biancorosso con tafferugli fuori dallo stadio, tra le cui vittime anche la futura moglie di Serse Cosmi), quello del 7 aprile 1991 (2-1 per il Perugia e Strukelj rotto per un fallaccio di Valentini) e quello del 31 gennaio 2021 (3-0 umbro con lo stadio vuoto per il covid nell’anno che portò l’Arezzo in D).
Decisamente più dolci i derby del primo maggio 1965 (1-1, a segno Flaborea, con l’Arezzo che di lì a poco festeggiò il salto in serie B), dell’8 gennaio 1984 (ancora 1-1, Pellicanò che tiene a galla la squadra parando il rigore di Morbiducci e poi pareggio di Traini al 90′ davanti alla nord) e del 12 marzo 2011 (sempre 1-1, stavolta in serie D, con gli amaranto avanti grazie a Sanguinetti e che portano a casa un punto pesante di fronte a una squadra destinata a salire in C2). Il 21 aprile l’ultimo incrocio al Curi, con il settore ospiti vuoto a causa delle restrizioni imposte dalla prefettura: 1-1, a segno Lazzarini e Vazquez.
Totale precedenti
Partite giocate: 62. Vittorie Arezzo: 15. Pareggi: 24. Vittorie Perugia: 23. Gol Arezzo: 54. Gol Perugia: 66.
Totale precedenti a Perugia
Partite giocate: 31. Vittorie Arezzo: 1. Pareggi: 13. Vittorie Perugia: 17. Gol Arezzo: 16. Gol Perugia: 44.