Il presidente, ospite di Orgoglio Amaranto alla festa del Bagnoro ha fatto il punto della situazione sui lavori. Il progetto per il Comunale prevede un nuovo impianto da 13mila posti, tutti al coperto. I box stampa dall’anno prossimo saranno destinati agli sponsor, che porteranno diverse decine di migliaia di euro al club. Procedono gli interventi sui centri sportivi della prima squadra e delle giovanili

Due giorni dedicati a una ricognizione generale sullo stato d’avanzamento dei lavori nei “cantieri”. Guglielmo Manzo, ieri sera ospite al Bagnoro alla festa di Orgoglio Amaranto, si è preso un fine settimana per visionare in prima persona gli interventi in corso allo stadio, a Le Caselle e a Rigutino, seguiti dallo studio M28 di Roma e dagli architetti Carlo Fayer e Fabrizio Bertusi.

STADIO, IL PROGETTO C’E’

Il presidente ha ribadito l’intenzione di ristrutturare il Comunale con la demolizione delle due curve e della maratona. Il terreno di gioco verrebbe avvicinato alla tribuna, per un impianto da 13mila posti totali, tutti al coperto, con l’omologazione Uefa. La bozza del progetto è stata consegnata al Comune e prevede anche spazi commerciali. I lavori, in attesa dell’ok definitivo, non partiranno prima del 2024 e richiederebbero tre anni di tempo per essere ultimati. Due le alternative sul tavolo: affidamento diretto o project financing. Nel frattempo in tribuna sono cominciati i primi interventi: rinnovati tutti i box, fino a quest’anno destinati alla stampa e ora a disposizione degli sponsor. Sono una dozzina e alcuni sono stati già acquistati, con introiti di alcune decine di migliaia di euro per l’Arezzo. Verranno sostituite le poltrone della tribuna vip e della tribuna centralissima, mentre le postazioni dei giornalisti dovranno essere ricreate ex novo. Nuovi anche i sedili delle panchine delle squadre: quelle vecchie saranno utilizzate per ospitare i disabili, che potranno quindi sostare al riparo dalle intemperie.

il presidente Manzo alla festa di OA al Bagnoro

RIGUTINO AVANTI TUTTA

I lavori procedono a passo spedito, anche perché il 17 luglio è in programma il raduno della prima squadra, che svolgerà la preparazione in Val di Chiana. Il terreno di gioco è già stato posato dall’azienda Galardini Sport, mentre sono in dirittura d’arrivo gli interventi sugli spogliatoi. A breve entrerà in funzione il punto ristoro, attivo sia durante gli allenamenti che in occasione delle partite. Rigutino, oltre che sede quotidiana della prima squadra, ospiterà le gare casalinghe della Primavera e diventerà un centro nevralgico per l’attività del club: poco distante infatti c’è l’hotel Gema, acquistato dalla società da due anni e utilizzato come foresteria.

LE CASELLE

La struttura è considerata la casa delle giovanili. La tribuna coperta e gli spogliatoi sono pronti, mancano ancora il punto ristoro e i campi da padel che sono previsti nel progetto consegnato al Comune. Il campo da calcio a 11 in sintetico è stato finalmente rinnovato con un manto in erba artificiale di ultima generazione e un drenaggio moderno, per un investimento di circa 200mila euro. Manutenzione in corso sul campo a 11 in erba naturale, rizollato e riseminato nei mesi scorsi.