Mawuli contrasta Capello a centrocampo nel match di andata

Polvani è tra i pochi a tenere botta anche fisicamente. Pattarello più ingenuo che colpevole sulla seconda ammonizione: fin lì aveva segnato e tirato fuori la miglior prestazione da quando è ad Arezzo. Gucci poco servito, Guccione entra e fallisce l’occasione del 2-2

Le pagelle di Arezzo-Carrarese.

BORRA 6 Ritrova la maglia da titolare contro la sua ex squadra e becca tre gol, due dei quali senza responsabilità evidenti. Sul terzo poteva fare di più, con il rimbalzo che lo tradisce. Ma in quel punto del campo sono anni che la palla diventa matta, il giardiniere provveda. Fin lì era stato attento da libero aggiunto, come vuole Indiani, e aveva parato quel che c’era da parare.

RENZI 6 Un bel primo tempo. Dinamico, propositivo, con poche sbavature su quel trattore di Cicconi. Alla lunga si spenge e finisce ai margini della partita.

POLVANI 6 Tiene botta con Simeri e Capello, coi quali è lotta selvaggia su ogni pallone, per terra e per aria. Tra i pochi a combattere alla pari sul piano tecnico e su quello fisico.

MASETTI 5 Stavolta paga dazio, anche se l’interpretazione della gara è tignosa come da copione. Di Gennaro gli salta in testa sul gol del pareggio e poi si fa portare a spasso da Capello, che lo dribbla due volte prima di sganciare il rasoterra del raddoppio. Bravo l’attaccante ma lui poteva fare di più.

COCCIA 6 Non trova grandi spazi per stendere la falcata. Grassini gli contende metri e iniziativa, con quel rompiscatole di Illanes in seconda battuta. Non gli manca l’iniziativa però i suoi ex compagni riescono a contenerlo e a limitarne lo spunto.

MAWULI 6.5 Il fulcro della squadra è lui, combattivo e ardimentoso. Nel momento migliore dell’Arezzo, ci mette tanto del suo: impeto, foga, anche geometria. Sfiora il gol con una legnata da fuori. Finché reggono gambe e fiato, instilla energia dentro la partita, seppur con qualche fallo di troppo (33′ st Guccione 5 Come a Rimini, va dentro e non lascia il segno. Gli capita perfino la palla buona per un salvifico 2-2 ma con il suo piede forte svirgola il tiro e manda fuori).

BIANCHI 5 Partita che mal si sposa con le sue caratteristiche di mediano d’ordine. In mezzo al campo è guerriglia su ogni palla, muscoli e centimetri pesano più del piedino raffinato. Stavolta combina poco, prende un giallo e Indiani lo toglie a inizio ripresa (12′ st Damiani 6 Più a suo agio del compagno. Nonostante la Carrarese prenda il sopravvento, sta dentro l’agone con il piglio giusto).

SETTEMBRINI 6.5 Un’ora con le bollicine per il capitano, di nuovo altissimo come a Rimini per andare a pestare i piedi al play avversario, che stavolta è Schiavi. Suo l’assist prelibato per il gol dell’1-0. Indiani lo toglie quando Capello ribalta la situazione e servono forze fresche (23′ st Castiglia 6 Poco meno di mezz’ora, quasi tutta in inferiorità numerica. Presente).

PATTARELLO 6 Più ingenuo che colpevole nel secondo fallo da ammonizione. L’arbitro non lo perdona e lo caccia, sforbiciando le speranze amaranto di rimonta. Eravamo sul 2-1, poteva succedere di tutto. L’espulsione mortifica una prestazione sontuosa del 10, la migliore da quando è ad Arezzo. Esuberanza fisica, giocate, movimenti senza palla e perfino il gol, che per lui non è mai stato un amico vero. Salterà anche Pescara e non è una bella notizia.

GUCCI 5.5 Poco sollecitato, spesso abbandonato nella morsa Illanes-Di Gennaro-Imperiale. Non si scoraggia, spizza tanti palloni, prende le botte, però raccoglie poco da un lavoro molto più utile per la squadra che per lui (33′ st Kozak 6 Con l’Arezzo in dieci, si intensificano i lanci lunghi per cercarne le sponde. Una di queste frutta la palla gol per Guccione. Per il resto, solo minutaggio per accrescere la condizione).

IORI 5.5 Non ripete la prestazione maiuscola di Rimini. L’intraprendenza non gli manca, l’ultimo guizzo sì (26′ st Gaddini 6 Entra con la voglia di spaccare il mondo. Un paio di cambi gioco interessanti, poi la gara evapora).