A due giorni dalla sconfitta di Pescara, per l’Arezzo è già vigilia. Il tecnico amaranto: “L’anno scorso noi eravamo un gradino sopra le altre e da lì si partiva per analizzare prestazioni e risultati, adesso è diverso. Chiosa e Kozak stanno bene e potrebbero partire dal primo minuto”

A due giorni dalla sconfitta di Pescara, per l’Arezzo è già vigilia. Domani al Comunale arriva l’Olbia e Paolo Indiani deve preparare una gara da vincere: “Rigiochiamo a distanza di 72 ore senza la possibilità di allenarci ma è un problema che riguarda tutti, non solo noi. Sul risultato di sabato secondo me ha influito molto la forza dell’avversario. L’anno scorso noi eravamo un gradino sopra le altre e da lì si partiva per analizzare prestazioni e risultati, adesso è diverso. Poi è chiaro che qualcosa da migliorare c’è. Subiamo troppi gol per disattenzione, spesso in superiorità numerica. C’è da correggere questo aspetto, dipende dalla concentrazione e dall’abilità del singolo nella lettura. Di fronte ci sono giocatori veri ma la Carrarese ha segnato il 2-1 quando noi eravamo 6 contro 2, sul rinvio del portiere. Bravo Capello, noi potevamo fare di più. L’Olbia non so come verrà a giocare, mi aspetto anche variazioni tattiche. Noi cambieremo formazione, è obbligatorio. Chiosa e Kozak stanno bene e potrebbero partire dal primo minuto”