In quaranta si sono messi in viaggio stamani per andare a piazzare alcuni striscioni ad Alessandria, uno davanti all’hotel che ha ospitato gli amaranto e un paio nei pressi dello stadio “Moccagatta”. Poi sono ripartiti senza mettere piede nel settore ospiti, in segno di protesta contro le squadre B

Sono partiti stamani con una decina di auto private e sono arrivati fino ad Alessandria, dove hanno piazzato alcuni striscioni: uno davanti all’hotel che ha ospitato gli amaranto e un paio fuori dallo stadio “Moccagatta”. Tutto questo solo per ribadire la vicinanza e il sostegno ai calciatori e la contrarietà alle squadre B.

In uno striscione c’era scritto “entrate in campo con la nostra rabbia, vincete per noi e per la nostra maglia”, mentre nell’altro si leggeva “stadi vuoti e senza tifosi: mettiamo fine a questo scempio, noi restiamo fuori. Le squadre B uccidono la serie C”. Tutto in linea con il pensiero manifestato nei giorni scorsi e negli ultimi anni.

Circa quaranta tifosi dei gruppi organizzati si sono sobbarcati oltre 400 chilometri di viaggio all’andata e altrettanti al ritorno per un incredibile, folle, ammirevole gesto d’amore nei confronti dell’Arezzo. Ovviamente, senza mettere piede nel settore ospiti ma riprendendo immediatamente la via di casa.