L’allenatore alla vigilia dell’esordio casalingo con la Carrarese: “Squadra che lotterà per andare in serie B, con un impianto collaudato. Noi cercheremo di renderle la vita difficile. Formazione? Non è detto che giochino gli stessi di Rimini”

Vigilia dell’esordio casalingo in campionato, a 24 ore dalla festa del centenario. Paolo Indiani tiene il profilo basso: “L’atmosfera frizzante intorno a noi c’era anche l’anno scorso. Il centenario è una cosa bella per tutti ma deve restare fuori, non vorrei caricare la partita di un peso eccessivo. Affrontiamo una corazzata del campionato, una squadra che lotterà per andare in serie B, rinforzata dopo il quarto posto di un anno fa. Loro verranno a giocarsela, hanno un impianto tattico collaudato e consolidato da un anno di lavoro. Non lo dico per togliermi responsabilità ma perché lo penso per davvero e ovviamente cercheremo di rendergli la vita difficile. E’ un esame importante per noi per capire che stagione potremo fare. La formazione? Non è detto che giochino gli stessi di Rimini, è la settimana di lavoro che ti dice chi schierare in campo. Chiosa e Kozak non sono ancora al livello degli altri, ma ciò non significa che non possano partire dall’inizio. Crisafi lo abbiamo tesserato perché ci vediamo qualcosa. E’ con noi da tempo, è un ragazzino interessante, che ha voglia e ci mette l’anima. Spero sia utile anche per la prima squadra, non solo per la Primavera”.