L’attaccante ceco, finito ai margini della squadra, frequenta con costanza la città. E stamani, presso la boutique Sugar, ha contribuito alle borse di studio della World House

Bel gesto di Libor Kozák, che questa mattina presso la boutique di abbigliamento Sugar ha acceso una donazione regolare annuale a Rondine cittadella della pace. Ne ha dato notizia la pagina facebook dell’organizzazione che si impegna per la riduzione dei conflitti armati nel mondo. L’attaccante amaranto, 34 anni, finito ai margini della squadra da qualche settimana, ha comunque un buon rapporto con la città, che frequenta con costanza anche insieme ai suoi compagni.

Nato in Repubblica Ceca, Kozak in carriera ha vestito tra le altre anche le maglie di Lazio, Aston Villa e Sparta Praga. Ad Arezzo ha trovato poco spazio, collezionando in tutto 7 presenze in campionato, 2 delle quali da titolare, senza trovare il gol.

Le donazioni per Rondine, come si legge sul sito ufficiale, servono a sostenere una nuova generazione di leader di pace, per trasformare i conflitti in nuove opportunità di sviluppo. Tutti i giovani che a Rondine vengono ospitati col progetto World House provengono da paesi in conflitto armato o post conflitto e sono beneficiari di borse di studio che coprono l’intero percorso formativo della durata di due anni. Il periodo di convivenza e formazione alla cittadella, vivendo l’esperienza col proprio nemico, dà loro l’opportunità di lavorare insieme per realizzare progetti che portino un futuro di pace.