L’allenatore vuole tenere alta la concentrazione della squadra: “Passiamo da un clima da calcio vero a uno stadio senza spettatori in soli cinque giorni. Dovremo essere bravi, anche perché il Sestri è una squadra propositiva. Stessa formazione di lunedì? Forse… Su Kozak abbiamo sbagliato tutti, non era funzionale al nostro gioco. E lo dico con dispiacere”

Paolo Indiani vuole archiviare il derby e spremere il massimo dai suoi giocatori anche domani a Vercelli: “Con il Perugia è arrivata la mia vittoria numero 100 in serie C ed è quella più bella perché le emozioni sono ancora vicine, anche se ne ho tante che porto nel cuore. Per come è andata, meglio averla ottenuta nel derby piuttosto che a Sassari. Adesso dovremo essere bravi a concentrarci sul Sestri Levante: si giocherà a distanza di cinque giorni in un contesto completamente diverso, asettico, senza spettatori, con le vacanze dietro l’angolo. In passato ho avuto qualche brutta esperienza nelle gare pre natalizie, spero stavolta di aver esorcizzato il pericolo, anche perché affrontiamo una squadra propositiva, che gioca bene e che ha caratteristiche vicine alle nostre. Sulla formazione non so ancora, potrei anche riproporre gli stessi undici di lunedì. Oppure no, vediamo. Due vittorie di fila non le abbiamo mai centrate in stagione, è vero: è un obiettivo difficile per tutte le squadre, non solo per noi. Il nostro è il girone più equilibrato fra i tre di serie C. Kozak? Non l’abbiamo ritenuto funzionale al nostro tipo di gioco, lo dico con dispiacere. Abbiamo sbagliato tutti, spero per lui che possa trovare una sistemazione diversa, in una squadra in cui possa esprimersi al meglio e che gli dia quello che non siamo riusciti a dargli noi”