Anche la Minghelli si è unita al cordoglio per la scomparsa di Domenico Pucciarini, tifoso del Perugia e fondatore nel 1978 dell’Armata Rossa. Erano 3.201 gli spettatori allo stadio che alla fine hanno esultato insieme alla squadra

Anche la Minghelli ha reso omaggio alla memoria di Domenico Pucciarini, storico tifoso del Perugia e fondatore nel 1978 dell’Armata Rossa, gruppo che ancora oggi è presente in curva nord. “Mimmo”, come tutti lo chiamavano, si è spento lo scorso primo gennaio all’età di 69 anni, dopo un periodo di malattia. Le esequie si sono poi celebrate sul prato dello stadio Curi, davanti ai gradoni pieni di gente, per un ultimo e toccante saluto.

Nonostante la rivalità acerrima che divide i sostenitori amaranto e biancorossi, durante la partita di ieri contro il Rimini è comparso uno striscione in cui c’era scritto: “nemico leale, eterno rivale, ciao Mimmo”. La firma era quella della curva nella sua interezza, a testimonianza del fatto che tutte le anime della sud hanno convenuto sulla necessità di inviare un messaggio di cordoglio in ricordo di un uomo che ha contribuito a scrivere la storia del movimento ultras in Italia.

La Minghelli ha anche dedicato un pensiero all’ex presidente amaranto Vittorio Nofri, scomparso il giorno di capodanno all’età di 85 anni. Alla guida del club nella stagione 85/86, in serie B, traghettò la società dalla gestione Terziani a quella Butali.

In totale ieri erano 3.201 gli spettatori presenti allo stadio (1.144 paganti più 2.057 abbonati), per un colpo d’occhio meno accattivante del solito ma che non ha annacquato il calore del pubblico. La gente ha spinto la squadra fino alla fine, apprezzandone la prestazione. E dopo il triplice fischio dell’arbitro, festa grande con applausi e bandiere al vento.