Gucci vicino al gol a inizio ripresa

Alla fine il vero match winner è il portiere che tiene in vita la squadra sullo 0-0 e la salva dal possibile pareggio. Determinanti i tre rifinitori alle spalle di Gucci, con Pattarello che timbra la sua prima doppietta in amaranto. Assist al bacio di Montini, Chiosa fronteggia gli assalti gialloblu. Foglia e Settembrini entrano bene

Le pagelle di Carrarese-Arezzo.

TROMBINI 8 Il vero match winner alla fine è lui. Para il rigore di Simeri con un balzo felino, tiene in vita la squadra sullo 0-0, la salva dal possibile 2-2, esibisce la prestazione migliore da quando veste l’amaranto. Nell’uno contro uno, quando c’è da sfoderare istinto e colpo d’occhio, è una saracinesca. Perde l’imbattibilità dopo 332 minuti ma è un dolce sacrificio.

LAZZARINI 5 Non giocava titolare dal 2 dicembre contro la Lucchese. Ritrova un posto dall’inizio dopo un mese e mezzo ma da quella parte Cicconi fa il diavolo a quattro e lo prende d’assalto, dilatandone gli impacci. Indiani è costretto a traslocarlo a sinistra e poi, nell’intervallo, lo toglie (1′ st Renzi 6 Non sono tutte rose e fiori, perché Cicconi continua a spingere come un forsennato e anche Panico viene spesso a giocare lì, da dove nasce il gol dell’1-2. Però è una partita diversa e lui, nei 51 minuti totali, non sfigura).

RISALITI 6 Una serata di super lavoro dopo qualche partita in cui gli avversari avevano costruito solo robetta. Simeri e Panico sono ben assortiti, la Carrarese sa trovare la profondità e là dietro c’è da sbattersi. Qualcosa concede, senza smarrire raziocinio. E’ in fiducia e si vede.

CHIOSA 6.5 Poco appariscente, molto concreto. Gli arrembaggi gialloblu aprono qualche crepa nella linea difensiva, che però non diventano buchi grossi. Ci mette fisicità, senso della posizione, letture. Elegante l’uscita palla al piede dal traffico a inizio ripresa, con assist a Gucci che va vicino al gol.

MONTINI 6.5 I quinti della Carrarese sono gente di gamba e anche Zanon macina chilometri, sbucandogli alle spalle per firmare la rete dell’1-2. Ma lì gli amaranto si fanno fregare in superiorità numerica e non è (solo) colpa sua, che gioca un’altra partita accorta, sul pezzo, impreziosita dall’assist per la capocciata di Pattarello che schioda il punteggio.

MAWULI 6 Per 45 minuti dirige il traffico a modo suo, come a inizio stagione, schermando il possesso con quelle leve lunghe che si ritrova. Dentro una partita in cui a centrocampo si gioca poco, con le squadre che vanno dritte in verticale, lui c’è. Nella ripresa il rendimento cala e Indiani lo fa uscire (26′ st Foglia 6 Gettato nella mischia nel momento cruciale del match, ci mette il timbro con abnegazione, tigna, muscolarità. Difatti per la squadra calano le ansie).

BIANCHI 6 Non illumina ma si cala nell’agone con un bel piglio. Gamba e animus pugnandi reggono, difatti resta dentro fino al triplice fischio. Arrivato da play puro, sta giocando sempre più spesso nella mediana a due.

PATTARELLO 7.5 Comincia in sordina, poi all’improvviso mette palla all’incrocio con una frustata di testa, colpo che fino a ieri non faceva parte del repertorio. Guadagna la punizione del raddoppio (ammonito Di Gennaro) e sfonda la rete con il penalty del tris, gentilmente donato da Guccione. La serata perfetta al termine di una settimana perfetta, con la prima doppietta in amaranto. Applausi (44′ st Gaddini ng).

GUCCIONE 7.5 Come un mago con la bacchetta: cuoio incollato al piede, sa quando restare sul corto per venire fuori in palleggio e quando dare respiro alla manovra con il cambio gioco. Di nuovo a segno dopo la trasferta di Fermo del 19 novembre, di nuovo con una punizione prelibata (anche se Bleve non è irreprensibile). Da alzarsi in piedi e battere le mani quando estrae dal cilindro il lancio a lunga gittata che innesca Iori per il rigore (32′ st Settembrini 6 Entra bene, portando freschezza e corsa nella fase decisiva).

IORI 7 Il fallo da rigore su Cicconi sembra suo, anche se è a cavallo della riga dell’area e non così eclatante. Preferito a Gaddini, fa diverse cose buone come gli succedeva all’abbrivio del campionato. Smarca Montini con una giocata in controtempo nell’azione dello 0-1, poi va a prendersi il penalty dell’1-3 con un dribbling in un fazzoletto che disorienta Coppolaro. Determinante pure lui (26′ st Masetti 6 Quasi mezz’ora per blindare l’area, compito portato a termine).

GUCCI 6 Se i tre rifinitori alle sue spalle marchiano a fuoco la partita, è anche merito suo. Intelligente tatticamente, va a contendere ogni palla ai tre marcantoni della difesa apuana. Bleve gli nega il gol a inizio ripresa. Ammonito, salterà il Pescara e non è assenza da poco.