Merola schioda il punteggio su rigore (fallo dubbio di Masetti su Vergani), gli amaranto agguantano l’1-1 con una bella azione corale nel momento di maggior pressione ma poco dopo, su azione d’angolo, Di Pasquale riporta avanti gli ospiti. Nella ripresa l’arbitro grazia Moruzzi dal secondo giallo, Trombini tiene in bilico il punteggio e Plizzari salva i suoi su Donati e Mawuli. Primo colpaccio della storia dei biancazzurri

PREPARTITA

° – le due squadre si affrontano ad Arezzo per la 13esima volta. Il bilancio conta 6 successi amaranto (l’ultimo nella stagione 2007/08, 1-0 con gol di Chianese su rigore) e 6 pareggi (l’ultimo per 1-1 nel torneo 2008/09 con gol di Cavagna)

° – stasera si sfidano i due allenatori più esperti dela serie C. Da una parte Paolo Indiani, che compirà 70 anni il prossimo 20 luglio, e dall’altra Zdenek Zeman, che il 12 maggio festeggerà il 77esimo compleanno. Il boemo ad Arezzo si è seduto in panchina una volta sola, il 4 novembre 2006, vincendo 1-0 alla guida del Lecce

° – un indisponibile dell’ultim’ora nell’Arezzo. Chiosa ha accusato un malanno muscolare e ha dovuto dare forfait. Al suo posto in difesa gioca Masetti, che ritrova una maglia da titolare dopo la trasferta di Sassari del 10 dicembre. In panchina si rivede Polvani, fuori dal 30 settembre

PRIMO TEMPO

1 – Con Gucci squalificato, Sebastiani infortunato, Crisafi e Kozak neanche convocati (entrambi sono in partenza), tocca a Iori giocare da falso nove. 4231 per Indiani che fa debuttare Donati (arrivato otto giorni fa) nel ruolo di terzino destro. Pattarello parte a destra e Gaddini a sinistra. Solito 433 per Zeman con Vergani prima punta. Due gli ex tra i biancazzurri: il difensore Di Pasquale e l’attaccante esterno Merola

1 – circa tremila gli spettatori presenti (giornata amaranto, pagano anche gli abbonati), con 231 tifosi ospiti. In tribuna anche Alessandra Mussolini, ex parlamentare, madre del terzino pescarese Romano Floriani, e il ct della nazionale di ciclismo, Daniele Bennati

10 – primi 10 minuti equilibrati, con qualche errore amaranto in avvio di manovra

11 RIGORE – Risaliti gioca male il pallone in uscita, il Pescara lo riconquista e Squizzato manda Vergani in verticale. Masetti affonda il tackle in anticipo dentro l’area ma per l’arbitro è calcio di rigore. Il difensore viene anche ammonito. Vergani invece deve essere sostituito da Cuppone per un problema alla caviglia

12 GOL – Merola dal dischetto incrocia il sinistro e infila Trombini. 0-1

13 – terzo rigore concesso contro l’Arezzo in stagione, il primo trasformato dopo le parate di Borra contro il Gubbio e Trombini a Carrara

20 – vicino al pareggio l’Arezzo. Gaddini se ne va in percussione a sinistra, poi si accentra e scarica su Guccione che con una giocata di prima, senza guardare, smarca Pattarello in zona tiro. Il diagonale di destro esce a centimetri dal palo

25 – Pattarello e Gaddini stabilmente sugli esterni in questo avvio di match, con Iori che finora ha avuto pochi palloni giocabili

28 GOOOOOOOOOOL – la pareggia Gaddini. L’Arezzo muove ottimamente la palla con Bianchi che imbecca Donati sulla destra. Il terzino vince il duello di fisico con Moruzzi e mette in mezzo un bel cross che finisce a Gaddini. Stop perfetto e piattone chirurgico nell’angolino. 1-1

29 – secondo gol stagionale per Gaddini, il primo in casa dopo quello segnato a Sassari

33 – Trombini dice no a Cuppone e devia il tiro in angolo

34 GOL – Di Pasquale, sul cross dalla bandierina, stacca quasi in solitudine, anticipa Montini e di testa la infila all’incrocio

35 – in gol tutti e due gli ex amaranto in campo stasera

42 – azione simile a quella di dieci minuti fa con la verticalizzazione improvvisa per Cuppone che scalda le mani di Trombini, bravissimo pure stavolta

43 – sul corner, proteste pescaresi per un mani di Gaddini in area che l’arbitro giudica involontario. Ne nasce un contropiede innescato proprio da Gaddini e Guccione che frutta solo un angolo

45 – concessi 2 minuti di recupero

47 – squadre al riposo con gli amaranto sotto di un gol. Risultato condizionato dagli episodi, anche se la squadra stasera ha commesso più errori del solito in palleggio. Iori centravanti di manovra è rimasto fuori dal gioco

SECONDO TEMPO

1 – nessuna sostituzione nell’intervallo. Indiani e Zeman schierano gli stessi ventidue che hanno chiuso il primo tempo. Nel Pescara è entrato Cuppone dopo un quarto d’ora del primo tempo per l’infortunato Vergani

2 – brivido per Trombini, ancora su parabola dalla bandierina. Cangiano calcia sul primo palo dove Merola, in torsione, colpisce l’esterno della rete

4 – vibranti proteste dell’Arezzo per un intervento alle spalle di Moruzzi su Pattarello, liberato al tiro da un velo di Guccione. Per D’Eusanio non c’è rigore, anzi non c’è nulla e il gioco prosegue

10 – un paio di fiammate in questo avvio di ripresa, che però sembra più tattica rispetto al primo tempo

11 – sempre Trombini in evidenza. Stavolta va giù con un bel riflesso e disinnesca il tiro a pelo d’erba di Merola

14 – ancora proteste amaranto. Moruzzi, già ammonito, va dritto sull’uomo e stende Pattarello che gli aveva preso il tempo. D’Eusanio tiene il secondo giallo nel taschino. Zeman taglia la testa al toro e sostituisce il terzino. Al suo posto Milani

18 – doppio cambio per Indiani. Entrano Foglia e Catanese, escono Bianchi e Gaddini

20 – adesso c’è Guccione a fare il riferimento avanzato, con Pattarello a destra, Iori a sinistra e Catanese sotto punta

25 – partita che va a folate. L’Arezzo è volitivo ma davanti fa fatica a costruire occasioni pericolose anche se il Pescara lascia varchi invitanti

27 – pericolo in area amaranto per un retropassaggio avventato di Foglia. Cuppone e Cangiano però non riescono a chiudere in rete

28 – arriva anche il momento di Castiglia e Polvani, che vanno dentro al posto di Guccione e Risaliti

30 – un quarto d’ora a disposizione dell’Arezzo per agguantare il pari

33 – punizione laterale di Iori e paratona di Plizzari sul colpo di testa di Donati. Arezzo a un passo dal 2-2. Poi sul cross dalla bandierina, stacca Polvani, non ci arriva Catanese e Mawuli mastica incredibilmente il tapin vincente a due metri dalla porta

41 – ammoniti Pattarello e Cangiano. Il 10 amaranto, diffidato, salterà la trasferta di Olbia

42 – ultimo cambio nell’Arezzo. Fuori un difensore, Masetti, e dentro un centrocampista, Settembrini

45 – si giocherà fino al 96′

48 – lungo lancio di Polvani per la spizzata di Mawuli. Pattarello si fionda sul pallone ma non riesce a dare precisione al tiro di destro. Palla fuori

51 – finisce 2-1 per il Pescara, che vince per la prima volta nella sua storia ad Arezzo. L’assenza di Gucci, alla luce dei fatti, si è sentita molto stasera dentro una partita girata intorno a mille episodi

IL TABELLINO

Stadio Città di Arezzo, ore 18.30.

AREZZO (4231): 1 Trombini; 3 Donati, 25 Masetti (42′ st 8 Settembrini), 4 Risaliti (33′ st 6 Polvani), 2 Montini; 5 Bianchi (18′ st 24 Foglia), 16 Mawuli; 11 Gaddini (18′ st 20 Catanese), 7 Guccione (33′ st 21 Castiglia), 10 Pattarello; 19 Iori.

A disposizione: 22 Borra, 31 Landucci, 17 Lazzarini, 18 Damiani.

Allenatore: Paolo Indiani.

Squalificati: Gucci (1). Diffidati: Pattarello. Indisponibili: Chiosa, Coccia, Renzi, Sebastiani.

PESCARA (433): 22 Plizzari; 16 Floriani Mussolini, 13 Brosco, 5 Di Pasquale, 27 Moruzzi (15′ st 2 Milani); 33 Franchini, 6 Squizzato (25′ st 17 Tunjov), 8 Aloi; 10 Merola, 9 Vergani (12′ pt 29 Cuppone), 32 Cangiano.

A disposizione: 1 Gasparini, 7 Masala, 18 Pierno, 24 Mesik, 25 Staver, 28 De Marco, 30 Dagasso, 41 Palumbo.

Allenatore: Zdenek Zeman.

ARBITRO: Francesco D’Eusanio di Faenza (Manuel Marchese di Pavia – Daniele Sbardella di Belluno). Quarto ufficiale: Andrea Giordani di Aprilia.

NOTE: spettatori presenti 3.427. Ammoniti: pt 11′ Masetti, 27′ Moruzzi, 44′ Cuppone; st 22′ Risaliti, 39′ Franchini, 41′ Pattarello e Cangiano. Angoli: 5-9. Recupero tempi: 2′ e 6′

RETI: pt 12′ rig. Merola, 28′ Gaddini, 34′ Di Pasquale