Damiani al tiro da fuori area

Trombini inoperoso nel giorno del 23esimo compleanno, pimpanti i due laterali di difesa, positivo Chiosa contro la sua ex squadra. Catanese il più pericoloso da fuori area. Guccione, Gaddini e Gucci si vedono poco, solo sprazzi del vero Pattarello

Le pagelle di Arezzo-Virtus Entella.

TROMBINI 6 Festeggia il genetliaco numero 23 da spettatore non pagante. Solo robetta da sbrigare, condita però da una eccellente sicurezza in uscita e con i piedi.

DONATI 6.5 Non più una sorpresa ormai. Fisicamente aitante nonostante il lungo periodo senza partite ufficiali, tatticamente disciplinato, senza paura di giocare la palla. Qualche errore qua e là che non sporca la prestazione.

POLVANI 7.5 Non indossava la maglia da titolare dalla gara di andata. Un girone e un intervento chirurgico dopo, è tornato il dominatore che ricordavamo. Straripante sul piano atletico, disinvolto con la palla tra i piedi. Solo una volta Giovannini gli va via in allungo ma ci pensa Chiosa a tappare la falla. Come un acquisto al calcio mercato.

CHIOSA 7 Ex capitano dell’Entella con 143 presenze in biancazzurro. Non è una partita banale per lui, che risponde con il piglio del giocatore top. Letture perfette, chiusure provvidenziali come quella citata sopra, cattivo sull’uomo. Solo una distrazione durante il recupero, che stava per trasformarsi in una beffa atroce firmata Giovannini. Per sua fortuna rimedia Mawuli. Caffè pagato.

MONTINI 6.5 Cancella la parentesi scialba di Olbia con novanta minuti briosi, propositivi, conditi anche da un paio di spunti da ala più che da terzino. Più freddezza in zona tiro e arriverà anche il gol che insegue dall’inizio dell’anno.

DAMIANI 7 Indiani lo inserisce nell’undici iniziale dopo quasi due mesi. A differenza di Sassari, quando crebbe nella ripresa, stavolta prende subito in mano la situazione. Fa cerniera insieme a Catanese, contrasta con efficacia, non è male nemmeno nella gestione del possesso. Un bel segnale lanciato all’allenatore.

CATANESE 6.5 Dopo l’esilio di Olbia sulla corsia esterna, recupera la zona di campo dove si esprime meglio. Non è ancora il guastatore di Pontedera, che assaltava gli avversari senza freni inibitori, ma comincia a far vedere le sue qualità. Nel primo tempo vanifica un break con una scelta sbagliata nell’ultimo passaggio ed è l’unica, vera stortura di una prova convincente. Sue le conclusioni più pericolose del match, compresa quella che si stampa sul palo.

PATTARELLO 5.5 Sprazzi di luce intermittenti, il solito avversario spedito sul taccuino dell’arbitro per l’ammonizione, apprezzabile combattività. L’uno contro uno però è meno letale di altre volte e nella ripresa, anche quando trasloca a sinistra, viene a mancare il suo impeto abbattimuro.

GUCCIONE 5 Alla fine il 4231 è disegnato su misura per lui, che da trequarti può decidere le partite. Solo che il momento personale non è dei più ispirati e la manovra offensiva, non a caso, ne risente. Qualche gioiellino seminato qua e là e poco altro di rilevante (27′ st Mawuli 6 Lui è uno che fatica a entrare a match in corso. Prende un giallo severo, cincischia un po’ di palloni e poi si appende la medaglia sul petto murando Giovannini dentro l’area).

GADDINI 5 Ingabbiato nel 352 iniziale dell’Entella e appena più vivace quando Gallo cambia modulo nella ripresa. Al tiro solo su punizione da lontanissimo (33′ st Settembrini 6 Periodo bizzarro per il capitano: squalificato con il Rimini, in panchina con Carrarese e Pescara, titolare da esterno destro a Olbia e ripanchinato con l’Entella. Indiani gli concede venti minuti, anche stavolta in posizione defilata. Compito assolto, in attesa che vengano tempi migliori).

GUCCI 5 Dopo settimane trascorse a tirare la carretta, segnando gol pesanti con mezza occasione, adesso il bomber è in quella fase in cui il pallone gli cade sempre mezzo metro più in là. I difensori dell’Entella oltretutto lo tamponano scientificamente e l’arbitro non gli fischia un fallo. Passerà.