L’allenatore amaranto in sala stampa: “La squadra è cambiata dopo le quattro sostituzioni a inizio ripresa ma il turn over era motivato: chi ha giocato il sabato non può ripetere la prestazione al martedì in partite di questo livello. L’arbitro? Abbiamo sbagliato noi, anche nel calciare le palle inattive, e ha sbagliato pure lui probabilmente”

Paolo Indiani commenta così la sconfitta di Gubbio: “Primo tempo molle con tanti errori tecnici, abbiamo concesso troppe ripartenze. Meglio nella ripresa, alla lunga meritavamo il pari e il 2-0 al 94′, da questo punto di vista, non conta. L’arbitro? Abbiamo sbagliato noi, anche nel calciare le palle inattive, e ha sbagliato pure lui probabilmente. Però non ci possiamo fare niente. La squadra è cambiata dopo le quattro sostituzioni a inizio ripresa ma il turn over era motivato: chi ha giocato il sabato non può ripetere la prestazione al martedì in partite di questo livello. Con il senno di poi è sempre più facile ragionare, di sicuro il primo tempo è stato una battaglia. Il Gubbio gioca sempre con questo ardore, loro all’inizio erano aggressivi e noi impauriti. Questa sconfitta ci dice che tutte le carte in regola per stare stabilmente nei playoff ancora non ce le abbiamo. Ma di qui in avanti non ci saranno più turni infrasettimanali e le partite le potremo preparare in modo migliore”