Quattro vittorie e un pareggio nelle ultime sei gare interne con soli 2 gol al passivo: il Comunale è diventato un alleato degli amaranto e allungare la striscia vorrebbe dire avvicinarsi al traguardo. Donati, Chiosa, Damiani, Mawuli, Gaddini verso un posto da titolare, rischio terreno pesante a causa della pioggia. La Vis Pesaro pronta a dare battaglia
C’è da riprendere la marcia e l’Arezzo punta di nuovo sul fattore campo, che nell’ultimo periodo si è rivelato un’arma in più. Gli amaranto hanno vinto quattro delle ultime sei gare interne, pareggiando con l’Entella e perdendo solo contro il Pescara. Anche i punteggi sono emblematici: 2-0 al Perugia, 1-0 al Rimini, 2-0 alla Recanatese, 3-0 all’Ancona. Considerando che con l’Entella finì senza gol, l’unica squadra capace di bucare Trombini al Comunale da tre mesi in qua è stata quella di Zeman, che peraltro sfruttò un rigore (Merola) e un corner (Di Pasquale). Il portiere in casa non prende gol da 326 minuti e Indiani confida di allungare la striscia perché vorrebbe dire conquistare minimo un punto.
C’è da capire quanto il ko di Gubbio abbia zavorrato l’Arezzo, che però è abituato a quest’altalena e in stagione non è mai rimasto sotto le sconfitte troppo a lungo. E’ lecito aspettarsi una prestazione d’altro stampo stasera, vivace e di qualità, nonostante il terreno di gioco allentato a causa della pioggia. “Non abbiamo le caratteristiche per esprimerci al massimo sul campo pesante” disse Indiani la scorsa settimana e il timore è tornato a galla.
Questo potrebbe anche influire sulle scelte di formazione, nonostante la logica dell’alternanza ponga Donati, Chiosa e Coccia tra i possibili titolari, così come Damiani e Mawuli. Difficile pensare che Indiani rinunci alla potenza di Pattarello e Gucci, mentre Gaddini andrà a caccia del bis dopo il gol da antologia rifilato all’Ancona. Il resto dei ballottaggi verrà sciolto all’arrivo delle formazioni.
La Vis Pesaro non naviga in acque tranquille e, al di là dell’ultimo periodo traballante, ha buoni valori tecnici. Banchieri dovrebbe disporre i suoi con il 4312, lasciando Pucciarelli tra le linee a fare il guastatore. Occhio a Karlsson, prima punta islandese con il fisico e soprattutto con il fiuto del gol: è a quota 10 gol in stagione come l’ex biancorosso Gucci e proprio il duello tra loro due sarà una delle chiavi del match.
Venti giorni fa Indiani chiese quattro vittorie alla squadra per mettere al sicuro la salvezza. Due sono arrivate, ne restano un altro paio e la permanenza in categoria sarà blindata. Ma proprio le prossime, considerando che il campionato è entrato nella sua fase cruciale, saranno le più ardue da conquistare.
