L’allenatore dopo il 2-1 sulla Vis Pesaro: “Finché è stato calcio, la partita l’abbiamo condotta sempre noi. Poi loro hanno cominciato a mandare palloni lunghi dentro l’area e sono stati pericolosi perché ci sovrastavano come centimetri. 41 punti a 7 giornate dalla fine è un bel traguardo. Il lavoro paga”

Paolo Indiani commenta con soddisfazione la terza vittoria di fila al Comunale: “Finché è stato calcio, la partita l’abbiamo condotta sempre noi. Poi loro hanno cominciato a mandare palloni lunghi dentro l’area e sono stati pericolosi perché ci sovrastavano come centimetri. Noi siamo stati ingenui a concedergli qualche palla ferma evitabile che ci ha fatto soffrire. Però per 70 minuti abbiamo fatto molto bene, il doppio vantaggio lo meritavamo già all’intervallo. In casa abbiamo accelerato, è vero. Da quando abbiamo cambiato sistema di gioco, c’è più facilità di manovra, creiamo più occasioni. E poi il lavoro durante l’anno paga. Adesso siamo a 41 punti quando mancano 7 giornate alla fine: è un ottimo risultato, credo che la salvezza sia cosa fatta. Per giocare i playout dovremmo andare via tutti, non credo che succederà. Bisogna alzare l’asticella anche in trasferta, a cominciare da Pineto che per noi è una sorta di bestia nera visto che tra l’anno scorso e quest’anno ci abbiamo perso tre volte su tre. Vediamo se riusciamo a sfatare il tabù”