L’allenatore dopo il 2-1 al Sestri Levante: “Ci avessero detto a inizio anno che saremmo arrivati così in alto, non ci avrebbe creduto nessuno. La svolta c’è stata dopo il 2-0 al Perugia a dicembre. Ora ci prepariamo per la Juventus NG: non sarà facile in gara secca ma ci proveremo. Castiglia ha giocato poco perché c’era concorrenza ma è stato un esempio per tutti. Il mio futuro? Ho un altro anno di contratto, a fine stagione vedremo”

Paolo Indiani è raggiante dopo la vittoria contro il Sestri: “L’ottavo posto in classifica con 53 punti rappresenta una grande soddisfazione, ce l’avessero detto a inizio anno che saremmo arrivati così in alto non ci avrebbe creduto nessuno, nemmeno io. Abbiamo fatto tutti un gran lavoro. Il Sestri sa giocare, è una bella squadra che è venuta qua libera di testa: averli battuti è un altro titolo di merito per i ragazzi. Ora dovremo andare a vincere in casa della Juventus Next Gen: la sconfitta con loro al Comunale è stata determinante per il piazzamento, sarebbe bastato anche un pari per darci un vantaggio in più. Vedremo se in gara secca ce la faremo a passare il turno, non sarà facile ma ci proveremo. Pattarello ha avuto un risentimento muscolare, nei prossimi giorni dopo gli esami capiremo meglio come sta. Una partita della svolta? Il derby dell’andata con il Perugia, dopo quella vittoria ho avuto la sensazione che la squadra fosse diversa. Sarei stato stracontento se Castiglia avesse fatto gol su punizione: quest’anno ha giocato poco perché c’era concorrenza e perché il gruppo è straordinario. Ma è stato di grande esempio per i giovani, sapevamo che è un ragazzo intelligente e gli vogliamo tutti bene. Sul mio futuro non so dire ancora: ho un altro anno di contratto, aspettiamo che sia finito il calcio giocato e poi vedremo”