Il calcio italiano in lutto per la scomparsa dell’eroe dei Mondiali in Italia. Totò affrontò gli amaranto nelle stagioni 86/87 e 87/88 quando vestiva la maglia del Messina, in serie B, senza mai fare gol. Il 3 giugno 1990 giocò al Comunale con la Nazionale azzurra nell’amichevole con il Cannes

Il calcio italiano è in lutto per la scomparsa, all’età di 59 anni, di Salvatore Schillaci. La Figc ha deciso che da oggi, su tutti i campi, verrà osservato un minuto di silenzio prima dell’inizio delle partite. Anche la Lega Pro ha espresso profondo cordoglio per l’addio di Totò, che in serie C, con la maglia del Messina, mosse i primi passi della sua straordinaria carriera fino a diventare protagonista con la Nazionale.

Proprio in azzurro Schillaci ha vissuto i momenti più belli e i suoi 6 gol al Mondiale di Italia ’90 lo hanno fatto diventare uno degli sportivi più iconici e amati di sempre. Fu soprattutto grazie a lui, nonostante la delusione tremenda con l’Argentina nella semifinale di Napoli, che quelle notti magiche sono rimaste nel cuore dei tifosi.

Schillaci, prima di arrivare in serie A, aveva giocato per sette stagioni in C1 e in B con la maglia del Messina. Tre i suoi incroci con l’Arezzo, relativi alle annate 86/87 e 87/88, ma contro gli amaranto non ha mai fatto gol. Il 26 ottobre 1986 al Comunale finì 1-1 (gol di Ugolotti e Rossi) e lui non c’era per infortunio, mentre il 29 marzo 1987 i giallorossi vinsero al “Celeste” 1-0 con rete di Napoli. Terminò 1-1 anche il 13 dicembre 1987 ad Arezzo (Tovalieri e Catalano a segno, entrambi su rigore), con i siciliani che il 15 maggio 1988, al ritorno, si imposero 2-0 (Lerda e Catalano dal dischetto).

Schillaci al Comunale giocò anche il 3 giugno 1990 nell’amichevole che l’Italia, a pochi giorni dall’esordio nel Mondiale, disputò contro i francesi del Cannes. Totò subentrò al 27′ della ripresa a Vialli: una sostituzione che oggi suscita una lacrima di commozione.