I tifosi amaranto hanno presenziato in massa all’allenamento di stamani, accalcandosi in tribuna con torce, sciarpe e bandiere. Tutti disponibili per Indiani a eccezione di Masetti e Pattarello. Domattina rifinitura e poi partenza per il Piemonte
Doveva essere una seduta a porte chiuse e invece si è trasformata in un bagno di folla. I tifosi amaranto hanno presenziato in massa all’allenamento di stamani a Rigutino, accalcandosi in tribuna con torce, sciarpe e bandiere. La sud ha voluto mandare un messaggio forte e chiaro alla squadra, ben sintetizzato nello striscione attaccato alla rete: “Noi combattiamo per i nostri valori, voi lottate e tornate vincitori”.
Il riferimento, ovviamente, è alla partita di martedì ad Alessandria con la Juventus Next Gen, che i gruppi organizzati diserteranno per l’ennesima volta, in segno di protesta verso le squadre B. Ma la speranza è che il campo, nonostante l’Arezzo abbia un solo risultato a disposizione, possa premiare Indiani e i suoi giocatori.
La squadra stamani ha svolto una sessione prevalentemente tecnica, con partitella finale. Tutti disponibili per la gara secca di dopodomani, a eccezione di Masetti (operato al ginocchio) e di Pattarello (stiramento). Il primo ha chiuso anzitempo la stagione, il secondo ha lavorato a parte con il preparatore e contro la Juve non ci sarà. Qualche spiraglio di recupero c’è se arrivasse la qualificazione per il secondo turno, in calendario sabato 11.
Domattina seduta di rifinitura sempre a Rigutino, stavolta a porte chiuse veramente. Poi conferenza stampa di mister Indiani e quindi partenza per il ritiro in Piemonte.