Il difensore è reduce da un biennio a Rimini, dove nell’ultima stagione è stato allenato da Troise: classe ’96, mancino, dotato di grande struttura fisica, ha firmato un biennale. Filo diretto con Bolzano: i destini del centrocampista e dell’esterno d’attacco potrebbero intrecciarsi
E’ ufficiale il primo acquisto dell’Arezzo. Nicolò Gigli, classe 1996, difensore, ha firmato un contratto biennale. Mancino di piede, si è svincolato dopo due stagioni al Rimini: così così la prima (14 presenze totali, 12 da titolare e un infortunio nella parte conclusiva del campionato), decisamente migliore la seconda, in larga parte vissuta con Troise in panchina (32 volte in campo con 4 gol).
Gigli, dotato di grande struttura fisica, va ad aggiungersi alla lista dei centrali che al momento comprende anche Chiosa, Lazzarini, Masetti, Polvani, Risaliti oltre a Maloku che rientra dal prestito. Cresciuto nelle giovanili della Fiorentina, dove è stato allenato dall’ex amaranto Leo Semplici, ha giocato in C a Lecce, Matera, Rieti, per poi vestire le maglie di Sud Tirol e Potenza prima del Rimini. E’ un elemento di categoria, con un buon piede sinistro, più marcatore che regista difensivo, solido nel gioco aereo, meno a suo agio contro avversari rapidi e guizzanti.
Il mercato deve ancora entrare nel vivo, anche se l’Arezzo vorrebbe definire quantomeno il destino dei prestiti. Se per Donati e Renzi bisognerà attendere che l’Empoli definisca altre priorità, con Modena e Sud Tirol il discorso è arrivato più avanti. Su Coccia, terzino classe 2002, ci sono tanti club di C e un paio di B ed è probabile che il diesse Andrea Catellani lo aggreghi al gruppo che partirà per il ritiro, per definirne in un secondo momento il futuro.
Per quanto riguarda Mawuli, 25 anni, la trattativa si sta allargando. A Bolzano hanno tenuto aperto uno spiraglio per lasciare il centrocampista ad Arezzo (con una formula da trovare) ma nell’affare vorrebbero inserire Pattarello, classe 1999, per il quale le pretendenti non mancano (c’è anche il Cittadella). L’esterno a gennaio ha firmato fino al 2027, guadagna bene e però ambisce al salto in serie B, come confermato dal suo entourage nei giorni scorsi. La sensazione è che con il Sud Tirol il filo diretto durerà a lungo.