foto pagina facebook Ss Arezzo

L’annuncio della società: confermati anche Novart, Gimet Brass e Uno Informatica. Sulla parte anteriore pure il logo New Energy. Video e prime immagini richiamano l’immagine della protettrice della città. Top secret il colore della terza divisa. Tutto il materiale firmato Rever Iconic

Domani, giorno di Ferragosto, la Ss Arezzo presenterà le maglie ufficiali per la stagione 2024/25. Tutto il materiale tecnico, come ormai consuetudine dall’estate 2022, sarà firmato Rever Iconic, l’azienda di abbigliamento sportivo di proprietà di Francesca Manzo, figlia del presidente Guglielmo.

La società intanto ha annunciato ufficialmente gli sponsor che saranno presenti sulle divise: confermata la presenza di Unoaerre, storica azienda orafa aretina, come partner principale. Sulla parte anteriore delle maglie quest’anno comparirà anche il logo di New Energy, la spa che si occupa di distribuzione di luce e gas e che detiene il 99% delle quote dell’Arezzo. Non cambiano nemmeno gli altri marchi: sul retro delle divise ci sarà ancora Novart (progettazione, sviluppo e produzione di oggetti di oreficeria e gioielleria), sulla manica Gimet Brass (realizzazione di catene e minuterie in ottone), sui calzoncini Uno Informatica (soluzioni digitali per il business).

Prima e seconda maglia saranno amaranto e bianca, come da tradizione, mentre per scoprire la terza bisognerà aspettare ancora un po’. Probabile un cambiamento rispetto a un anno fa, quando si puntò su una colorazione gialla che riscosse un buon successo, impreziosita dai motivi grafici che richiamavano l’immagine del patrono San Donato.

Stavolta, stando agli indizi seminati dalla Ss Arezzo nelle ultime ore, potrebbe materializzarsi un legame con la Madonna del Conforto. Nel video pubblicato sui social era inquadrata proprio la cappella della protettrice della città, la cui corona si intravede nella foto dedicata ai dettagli della manica.

Il debutto delle nuove divise è verosimilmente programmato per l’esordio di campionato del 25 agosto contro il Campobasso.