Il tecnico dopo l’1-0 all’esordio: “E’ stata una gara difficile, Braglia ha già dato un’impronta al suo Campobasso e si è visto. All’inizio della ripresa forzavamo la giocata su Gucci e in quel modo non riuscivamo a sfruttare l’uomo in più, con i trequartisti è andata meglio. Iori? Finché è qui, lo tratto come gli altri”
Emanuele Troise soddisfatto a fine match dopo l’1-0 al Campobasso: “Felice per la squadra, per l’interpretazione e la mentalità. E’ stata una gara difficile, Braglia ha già dato un’impronta al suo Campobasso e si è visto. Era importante cominciare bene di fronte al nostro pubblico, ci siamo riusciti e adesso prepareremo la trasferta di Pesaro con la consapevolezza che la strada è quella giusta. Durante la partita, a tratti, abbiamo avuto poca pazienza, abbiamo cercato di guadagnare campo troppo in fretta. All’inizio della ripresa forzavamo la giocata su Gucci e in quel modo non riuscivamo a sfruttare l’uomo in più. Con i trequartisti, senza il centravanti, è andata un po’ meglio perché abbiamo tenuto palla a terra e trovato ampiezza. Però dovevamo chiuderla. Il destino di Iori? Non so se cambierà qualcosa, io finché i giocatori ce li ho a disposizione li tratto tutti allo stesso modo”