la formazione della Vis battuta a Sassari (foto pagina fb)

I marchigiani hanno perso sia la gara d’esordio in Coppa Italia contro l’Arezzo (1-3) che quella di campionato a Sassari (0-3). L’ex tecnico amaranto, stasera in tribuna per squalifica, vuole maggiore solidità dalla squadra per conquistare i primi punti. Probabile 3412 con il capitano e leader tecnico in forse per i postumi di un infortunio. Lui e Nicastro i giocatori top

LA VIS DI STELLONE – Prima trasferta della stagione per gli amaranto impegnati, nel posticipo di stasera al Benelli di Pesaro, contro i padroni di casa della Vis. Sulla panchina biancorossa siede, dallo scorso 31 marzo, una vecchia conoscenza del cavallino, ovvero Roberto Stellone, mister della sanguinosa retrocessione in D del 2021. Classe ’77, romano, dopo una buona carriera da calciatore con Napoli, Genoa, Torino e Frosinone, inizia la sua avventura da allenatore proprio sulla panchina dei giallo-azzurri ciociari, guidando la formazione Beretti. Alla stagione d’esordio vince subito lo scudetto, conquistandosi l’anno seguente il passaggio in prima squadra, con cui in 4 anni riesce nell’intento del doppio salto di categoria fino alla storica promozione in serie A. Dopo l’esperienza a Bari diventa il nuovo tecnico del Palermo, passando poi per Ascoli, Arezzo e Reggina prima di giungere a Benevento nel 2023. Arrivato in corsa la passata stagione, ha agguantato la salvezza ai play-out contro la Recanatese. vanta oltre 250 panchine tra A, B e C nonostante la giovane età. Stasera non sarà in panchina ma in tribuna causa squalifica.

MERCATO BIANCOROSSO – In fase di mercato la società del presidente Mauro Brosco e del ds Michele Menga ha completato la rosa con largo anticipo. Sono arrivati nelle Marche il portiere Mariani (Cattolica), i difensori Bove (Crotone), Coppola (Pisa), Palomba (Cagliari) e Busato (Venezia), i terzini Antolini (Torino), La Rosa (Juve Stabia) e Peixoto (in prestito per la seconda stagione consecutiva dal Venezia), il centrocampista Forte (Pro Vercelli), il trequartista italo-cileno Orellana (Varesina), i giovani 2005 sempre dal Venezia Tavernaro e Okoro (Venezia) e l’esterno Paganini (Latina). La Vis non ha iniziato nel migliore dei modi la stagione, con due sconfitte nelle prime uscite ufficiali. Prima il 3-1 casalingo in Coppa subito proprio ad opera dell’Arezzo e poi il 3-0 rimediato in Sardegna per mano della Torres all’esordio in campionato.

CARATTERISTICHE DI SQUADRA – I biancorossi sono formazione giovane e rinnovata, apparsa ancora acerba, poco smaliziata, con alcuni ragazzi all’esordio in categoria, che in questo periodo ha sofferto e non poco la mancanza del proprio capitano, nonché leader tecnico, Manuel Di Paola, ai box per un operazione al menisco, ma che pare recuperabile per la gara di stasera. La Vis in queste prime uscite si è dimostrata fragile in difesa (sei gol subiti in due gare), dove però potrebbe ritrovare una maglia da titolare l’esperto Tonucci, 36 anni tra qualche giorno, centrale strutturato fisicamente, caratteriale, lottatore, abile nel gioco aereo ed in marcatura. Linea difensiva che in questo inizio di stagione si è affidata alla fisicità di Bove e che però è mancata in attenzione e concentrazione, sbagliando le letture e alcune scelte. In mediana invece sarà certa l’assenza per infortunio dell’ex interista Joel Obi, dove per ora i vari Thianè (2006), D’Innocenzo (2004), Tavernano (2005) o Orellana non hanno dato grandi risposte in un reparto che soffre al momento la mancanza di fisicità e di cattiveria agonistica. Tra le linee importante l’esperienza e qualità di Manuel Pucciarelli, che in queste prime uscite anziché illuminare la manovra o cercare la conclusione, ha dovuto lavorare molto in fase di non possesso, rincorrendo spesso il primo portatore palla avversario. L’attacco è il reparto con maggiore qualità dove spiccano Nicastro, unico ad aver realizzato una rete fino ad ora in gare ufficiali, il rapido e tecnico Kevin Cannavò e il possente Juan Ignacio Molina.

MODULO E FORMAZIONE – Vis che dovrebbe schierarsi con il 3412, con il grande dubbio Di Paola e con tanti ballottaggi aperti per Stellone. Vukovic in porta, linea difensiva che dovrebbe rivedere dall’inizio Tonucci con Bove e Ceccacci, con Neri che potrebbe essere un’alternativa ai titolari. A centrocampo tutto ruota intorno a Di Paola: se recupera sarà titolare, affiancato da Nina o dai giovani Thianè o D’Innocenzo, con sugli esterni a destra Paganini, voluto da Stellone che lo aveva avuto nella sua avventura a Frosinone, e a sinistra Peixoto, squalificato a Sassari, in vantaggio su Zoia. Tra le linee Pucciarelli, con Orellana che però è apparso il più brillante in settimana che potrebbe soffiargli la maglia da titolare. In avanti Nicastro e molto probabilmente Cannavò, favorito su Molina e Okoro.

una fase di Vis Pesaro-Arezzo di Coppa Italia

GIOCATORI TOP – I giocatori da tenere in maggiore considerazione sono Manuel Di Paola e Francesco Nicastro. Il primo è capitano e leader dei biancorossi. Classe 1997, originario di Parma, in C anche con Entella e Virtus Verona, è decisivo nello scacchiere marchigiano. Centrocampista che può agire senza difficoltà come play, come mezz’ala o galleggiare tra le linee, coniuga qualità e quantità grazie alla sua capacità di dettare i tempi, abbinate a una buona dose di carisma, ottime doti balistiche, da temere sui piazzati e bravo sia a livello tattico che tecnico. Il gioco della Vis passa quasi per intero dai suoi piedi. Francesco Nicastro invece era stato il grande colpo del mercato invernale dello scorso anno dei marchigiani, quando arrivò da Pontedera. Attaccante giramondo, ha vestito in B la maglia del Perugia e in C quelle di Juve Stabia, Ternana, Catanzaro e Padova. Siciliano originario della provincia di Caltanissetta, classe ’91, è partito dai polverosi campi della terza categoria della sua regione: a 16 anni giocava e segnava nella squadra del suo paese, Campofranco. Mancino, non troppo strutturato fisicamente, ma abile nel gioco aereo. Apprezzabile a livello tecnico, lottatore, discreto dentro gli ultimi sedici metri, è anche punta che non disdegna di svariare su tutto il fronte offensivo e di fare la prima fase difensiva. Una rete in stagione fino ad oggi, nella gara di coppa dello scorso 11 agosto.

PRECEDENTI – L’ultimo precedente in campionato risale al campionato scorso, 5 novembre, quando le due squadre impattarono per 1-1. Vantaggio amaranto con Pattarello e pareggio in pieno recupero di Sylla.