Gli amaranto giocano male contro il Legnago, costruiscono poche occasioni e trascinano lo 0-0 fino a due minuti dal termine. Poi, sul colpo di testa di Gucci, Ruggeri la tocca di braccio ed è l’episodio decisivo. Sono tre punti che fanno benissimo al morale
PREPARTITA
° – è il secondo incrocio nella storia tra le due squadre. L’unico precedente risale al 23 dicembre 2020, sempre in serie C: al Comunale finì 1-1 con gol di Luppi per i veneti e Cutolo su rigore per gli amaranto
° – tre assenze pesanti per Troise. Chiosa (stiramento), Damiani (menisco) e Montini (broncopolmonite) non sono disponibili. Gastaldello deve fare a meno di Casarotti (infortunato), Zanandrea (squalificato), Martic (fuori rosa) e dell’aretino Pelagatti, fermato da un problema alla spalla
° – l’Arezzo finora ha conquistato 3 punti in 3 giornate, il Legnago è fermo a 0. Identico lo score relativo ai gol: 2 fatti e 6 subìti per entrambe le squadre
PRIMO TEMPO
1 – Troise disegna un modulo elastico fra 433 e 4231. La novità riguarda Chierico, per la prima volta titolare, con Settembrini in panchina. Renzi torna in mediana, Lazzarini fa il terzino destro. Gastaldello (panchina a rischio) conferma il 352 annunciato alla vigilia. Il braccetto di sinistra è l’ex amaranto Ruggeri, ad Arezzo nella serie D 2021/22
5 – amaranto molto aggressivi in questo inizio di gara, come accaduto peraltro anche nelle gare precedenti. Il Legnago è sulla difensiva, con i dieci giocatori di movimento che si abbassano spesso dietro la linea della palla
10 – nonostante il forcing amaranto, è del Legnago il primo tiro in porta sugli sviluppi di un fallo laterale. Viero di sinistro impegna Trombini
14 – la risposta è affidata a Guccione, libero di svariare su tutto il fronte offensivo. Il fantasista recupera una seconda palla, si crea lo spazio e batte in diagonale di sinistro. Tiro fuori
15 – partita combattuta, siamo fermi sullo 0-0
20 – primo spunto di Pattarello. Uno contro uno su Ruggeri, palla spostata e cross perfetto in area. Ogunseye di testa la mette sul fondo
21 – il Legnago fatica a costruire dal basso. Chierico ruba palla sulla trequarti e serve Ogunseye. Buono il dribbling secco su Noce ma il tiro di punta viene respinto da Toniolo. Occasione grossa non sfruttata
23 – pericoloso anche il Legnago. Rossi si libera di Del Fabro e cerca Svidercoschi dentro i sedici metri. Palla appena lunga, Trombini la fa sua
27 – primo ammonito del match. Ampollini tenta la rovesciata acrobatica in area amaranto e colpisce in faccia Del Fabro. Giallo giusto
30 – Rossi è guizzante là davanti per il Legnago. Punta Gigli, se la porta sul sinistro e in diagonale sfiora il palo lungo. E’ sempre 0-0
42 – ammonito anche Ogunseye, fallo su Viero
45 – concessi 3 minuti di recupero
48 – squadre al riposo sullo 0-0. Dopo un avvio incoraggiante, l’Arezzo si è progressivamente spento. La squadra fatica a creare gioco e a venire a capo di un avversario tignoso che sta coprendo con ordine tutte le zone del campo
SECONDO TEMPO
1 – nell’Arezzo non rientra in campo Coccia, che si era fatto male in un contrasto sul finire della prima frazione. Al suo posto Righetti. Gastaldello invece rimpiazza Demirovic con Bombagi. Sistemi di gioco che restano invariati
2 – proprio Righetti va a calciare una punizione conquistata da Ogunseye da posizione invitante. La battuta con il mancino non è precisa, palla alta
6 – ci prova Renzi dalla distanza sull’appoggio preciso di Mawuli. Mira sballata anche questa volta
10 – si gioca su ritmi bassi e questo favorisce il Legnago, che sta badando a correre meno rischi possibile
12 – proteste del Legnago per un contatto in area tra Gigli e Svidercoschi. Mazzoni è lì nei pressi e lascia proseguire
15 – se n’è andato il primo quarto d’ora della ripresa. La manovra amaranto è impacciata, il risultato non si schioda
18 – triplo cambio per Troise. Santoro debutta al posto di Chierico, Tavernelli rimpiazza Guccione e Gucci va a fare la prima punta in luogo di Ogunseye
20 – ci sono forze fresche in campo per alzare i ritmi e andare a pungere in attacco
25 – si abbassa sempre di più il baricentro del Legnago, con l’Arezzo che guadagna metri anche se muovendo palla in modo farraginoso
30 – un quarto d’ora alla fine. Anche Gastaldello pesca dalla panchina e getta nella mischia Palazzino e Ibrahim (fuori Viero e Rossi)
33 – ultima sostituzione per l’Arezzo. Esce Del Fabro, un difensore, ed entra Gaddini, un attaccante esterno. Lazzarini va a fare il centrale in difesa, Renzi scala nel ruolo di terzino destro, mediana a due con Santoro e Mawuli e tre rifinitori alle spalle di Gucci
38 – Toniolo viene di nuovo chiamato in causa dopo un lungo periodo di pausa. Cross di Gaddini, sponda di Gucci, sinistro di prima intenzione di Pattarello. Tiro debole
39 – destro a pelo d’erba di Tavernelli da fuori area. Pallone fuori non di molto
43 RIGORE – fallo di mano di Ruggeri in area biancazzurra sul colpo di testa di Gucci. Per Mazzoni è rigore
44 GOOOOOOOOOOL – sul dischetto si presenta Pattarello che non sbaglia. Apre il piattone e spiazza Toniolo. La palla tocca il palo e va dentro. 1-0
44 – secondo gol consecutivo per il numero 10, anche questo dagli undici metri dopo quello di Pineto
45 – concessi 5 minuti di recupero
50 – finisce qua. Una vittoria che vale un grande sospiro di sollievo al termine di una partita soffertissima e che sembrava ormai indirizzata verso lo 0-0. Stasera c’è da salvare solo il risultato ma è un risultato che pesa moltissimo per il morale
IL TABELLINO
AREZZO (433): 1 Trombini; 17 Lazzarini, 4 Del Fabro (33′ st 11 Gaddini), 15 Gigli, 27 Coccia (1′ st 23 Righetti); 6 Renzi, 16 Mawuli, 24 Chierico (18′ st 20 Santoro); 10 Pattarello, 9 Ogunseye (18′ st 28 Gucci), 7 Guccione (18′ st 21 Tavernelli).
A disposizione: 12 Galli, 22 Borra, 8 Settembrini, 14 Fiore, 26 Bigi, 30 Barboni.
Allenatore: Emanuele Troise.
Indisponibili: Chiosa, Damiani, Montini.
LEGNAGO (352): 1 Toniolo; 26 Noce (45′ st 99 Basso Ricci), 27 Ampollini, 21 Ruggeri; 23 Muteba, 93 Franzolini, 5 Viero (30′ st 7 Palazzino), 10 Demirovic (1′ st 25 Bombagi), 28 D’Amore; 18 Rossi (30′ st 30 Ibrahim), 9 Svidercoschi.
A disposizione: 1 Rigoni, 38 Berto, 14 Travaglini, 17 Toma, 31 Tonica, 33 Maset, 73 Ballan, 90 Malumandsoko.
Allenatore: Daniele Gastaldello.
ARBITRO: Edoardo Mazzoni di Prato (Damiano Caldarola di Asti – Gennantonio Martone di Monza). Quarto ufficiale: Paolo Benestante di Aprilia.
NOTE: spettatori presenti 2.576. Ammoniti: pt 27′ Ampollini, 42′ Ogunseye; st 39′ Toniolo. Angoli: 8-4. Recupero tempi: 3′ e 5′
RETI: st 44′ rig. Pattarello