Il presidente non ha digerito il 2-0 di Perugia: “E’ stato la goccia che ha fatto traboccare il vaso, da un mese e mezzo squadra al di sotto delle aspettative. Ho saputo che qualcuno se ne va in giro a fare serate nei locali, quindi adesso tutti in ritiro a comportarsi da professionisti. Se non cambia nulla, a gennaio ci muoveremo di conseguenza”
“Subito dopo la partita sono sceso negli spogliatoi e li ho fatti neri. Abbiamo subìto una sconfitta umiliante, mi sono veramente arrabbiato. Ho sempre detto che si può anche perdere, a patto di giocare nel modo giusto. Venerdì invece non è successo”.
Il presidente Guglielmo Manzo ieri sera non aveva ancora digerito il risultato del derby di Perugia, arrivato al termine di un periodo in cui l’Arezzo ha raccolto soltanto 3 punti in 5 giornate, prigioniero di alti e bassi che ne stanno condizionando il rendimento fin dall’inizio della stagione.
“Non è soltanto il derby – ha spiegato Manzo. Da un mese e mezzo la squadra si esprime al di sotto delle aspettative e dei suoi standard. Salvo la prestazione con il Pescara e basta. Il 2-0 di Perugia è stato la goccia che ha fatto traboccare il vaso e siccome in rosa ci sono tutti giocatori ben pagati, era doveroso intervenire. Se ne staranno in ritiro fino al 23 dicembre e anche oltre se necessario, stavolta non transigo. La società ha fatto e sta facendo tanti sforzi, sia al calcio mercato che sulle strutture, e la squadra deve camminare in parallelo. Ho anche saputo dai tifosi che qualche calciatore se ne va in giro a fare serate nei locali, quindi adesso tutti in hotel a comportarsi da professionisti veri. L’atteggiamento dell’altra sera è intollerabile, io ho anche litigato in tribuna con un villano che ha fatto venire fuori il villano che è in me. Ma fa parte del gioco, ci sta. Non ci sta che l’Arezzo giochi in quel modo”.
E’ un momento delicato della stagione e serve ritrovare la strada giusta nel più breve tempo possibile, anche perché il calendario non aiuta. Mercoledì c’è la gara secca di Coppa Italia di nuovo a Perugia, poi per il campionato arriva la Virtus Entella, quindi Lucchese fuori, Pianese al Comunale e trasferta a Campobasso per chiudere il 2024.
“Vediamo come reagisce la squadra, mi aspetto una risposta convincente già dalla partita di Coppa – ha aggiunto il presidente. Se non dovesse accadere, al mercato ci muoveremo di conseguenza. Il destino dell’allenatore? Con la squadra sono stato chiaro: il progetto tecnico va avanti con Cutolo e con Troise. Se fosse necessario, a gennaio cambieremo 20 giocatori, non è un problema”.
L’ultima battuta è dedicata al nuovo pullman della squadra, intercettato e filmato in autostrada da alcuni tifosi, con le immagini che sono subito diventate virali: “Per mercoledì non ci sono i tempi tecnici per metterlo in strada. Sarà pronto per la trasferta di Lucca ed è un altro segnale che la società investe e, giustamente, pretende”.