Cronistoria degli incroci fra Perugia e Arezzo, con Gigi Riva e Diego Armando Maradona sullo sfondo
LA PRIMA DI CONTE – Sono tre i precedenti di Coppa Italia fra Perugia e Arezzo e sono tutti favorevoli agli amaranto. Per trovare il più recente bisogna riavvolgere il nastro di quasi vent’anni e tornare al 19 agosto 2006. Il presidente Piero Mancini e il direttore sportivo Ermanno Pieroni avevano affidato la panchina al debuttante Antonio Conte. E le aspettative erano alte, nonostante nell’aria ci fosse già il cattivo odore della penalizzazione per il processo di Calciopoli, che poi si materializzò in un pesantissimo -6 per la classifica. L’esordio di Conte in amaranto portò in dote uno 0-0 piacevole e combattuto al Curi, nel primo turno di Coppa Italia, risolto ai calci di rigore con l’errore fatale del perugino Rubino. Ecco la formazione amaranto che si impose a Perugia dopo i tiri dal dischetto: Bremec; Galeoto (sts 14’ Vigna), Terra, Ranocchia, Lombardi; Roselli, Beati, Di Donato; Bondi (st 18’ Simonetta); De Angelis (st 1’ Lauria), Floro Flores. Sequenza rigori: Beati gol, Mazzeo gol, Vigna gol, Albino gol, Simonetta parato, Rizzo gol, Lauria gol, Voria parato, Floro Flores gol, Rubino alto.
L’Arezzo iniziò quella sera il suo incredibile e inatteso cammino di Coppa che lo portò fino ai quarti di finale: vennero via via eliminati il Venezia (0-1 in laguna, gol di Floro Flores ai supplementari), poi l’Udinese al Comunale (7-6 dopo i rigori, 1-1 al 120′ con gol di Muntari e Vigna) e il Livorno nel doppio confronto degli ottavi (2-1 ad Arezzo, doppietta di Martinetti, e 1-1 all’ardenza, rete di Floro Flores). Gli amaranto, nel frattempo passati sotto la guida di Maurizio Sarri, si fermarono di fronte al Milan: 0-2 a San Siro e vittoria inutile ma prestigiosa in casa con un gioiello del solito Floro Flores, incastonato dentro una stagione che si chiuse amaramente con la retrocessione in serie C.
MARADONA E BERTONI – Arezzo e Perugia si erano incrociate in Coppa Italia anche 22 anni prima. Le due squadre erano inserite nel girone preliminare che comprendeva anche Fiorentina, Napoli, Pescara e Casertana. Gli amaranto di Riccomini avevano tenuto a battesimo Diego Armando Maradona al San Paolo, in una partita finita 4-1 per i partenopei e che viene ricordata per il primo gol ufficiale del pibe de oro in Italia, segnato su punizione a Pellicanò.
Il 26 agosto 1984 al Comunale l’Arezzo prevalse di misura sul Perugia di Agroppi, vincendo 1-0 grazie a un bel gol di Bertoni nella ripresa. A qualificarsi per il turno successivo furono Fiorentina e Napoli, come da pronostico, con gli amaranto che poi pareggiarono 1-1 in casa con il Pescara (rete di Tovalieri), persero 2-0 a Firenze e vinsero 1-0 con la Casertana (a segno Neri). La formazione che mise sotto il Perugia: Pellicanò, Doveri, Colantuono (st 20′ Bonesso), Minoia, Pozza, Mangoni, Bertoni, Neri, Tovalieri, Riva, Butti.

GRAZIANI E GIGI RIVA – Il precedente più datato ci riporta invece al 27 agosto 1972. Il girone 3 di Coppa Italia era formato da 5 squadre e comprendeva anche Ascoli e Ternana oltre al Cagliari di Gigi Riva. L’esordio per l’Arezzo fu proprio contro il Perugia e il match terminò 1-0 grazie a un gol in extremis segnato da Graziani, destinato di lì a qualche mese ad essere acquistato dal Torino, che lo lasciò in amaranto fino al termine della stagione. La formazione schierata da Ballacci quella sera: Conti, Baiardo, Vergani, Parolini, Tonani, Fontana, Righi, Bolognesi, Graziani, Farina (st 35′ Neri), Barlassina.
Il girone lo vinse proprio il Cagliari, che all’ultimo turno regolò l’Arezzo con un rotondo 3-0 in Sardegna e la doppietta di Rombo di Tuono. Nelle altre due gare arrivarono lo 0-0 interno con la Ternana di Viciani, dove giocavano Alessandrelli, Benatti e Beatrice, e l’1-1 al Comunale con l’Ascoli (gol di Barlassina).