Il divorzio improvviso dal tecnico Prosperi e l’arrivo in panchina di Formisano hanno scosso l’ambiente bianconero, fino a qualche giorno fa entusiasta dopo la promozione dalla D e l’ottimo avvio di stagione. I bianconeri hanno perso le ultime due gare con Pineto e Ternana ma sono dentro i playoff grazie alla coppia di attaccanti Mignani-Mastropietro, autori di 12 gol. Proprio quest’ultimo e il centrocampista Simeoni sono i giocatori top. Al Comunale confermato il 3421
DIVORZIO IMPROVVISO – Ultima giornata del girone di andata per gli amaranto contro la Pianese, che con 24 punti, in compagnia del Campobasso, occupa la nona posizione. Il club amiatino è tutt’oggi guidato da Maurizio Sani, proprietario della Stosa Cucine, e come ds opera sempre una vecchia conoscenza del calcio nostrano, ovvero Francesco Cangi, ex giocatore di Sansepolcro e Arezzo. La squadra arriverà alla sfida di domani dopo una settimana turbolenta. Nella giornata di mercoledì c’è stato l’incredibile e inaspettato addio di mister Fabio Prosperi, autore della promozione dalla D alla C e dell’ottimo girone di andata che i bianconeri stanno disputando in questa stagione. Tra l’ormai ex allenatore e la società si è consumata la rescissione consensuale del contratto. Una separazione inspiegabile alla luce dei risultati ottenuti: l’ipotesi più plausibile riguarda un dissidio o una visione differente con il club sul tema mercato. Comunque va considerato il fatto che in caso di esonero o risoluzione contrattuale entro il 20 dicembre, un allenatore può accasarsi in un’altra società. Questo lascia il dubbio che a Prosperi sia arrivata qualche proposta importante da altre squadre.
IL NUOVO ALLENATORE – La Pianese però non si è fatta trovare impreparata e la scelta per il nuovo tecnico è ricaduta su Alessandro Formisano. Classe 1990, originario di Napoli, poche settimane fa, esattamente lo scorso 28 ottobre, era stato esonerato dal Perugia. Il neo mister degli amiatini da giovanissimo aveva avuto l’idea di diventare giornalista sportivo. Ha frequentato prima giurisprudenza e poi lettere all’Università, senza terminare gli studi, anche se nei mesi scorsi si è laureato in scienze motorie con 110 e lode. Il richiamo del campo e della panchina però è stato più forte. Inizia la sua carriera nel settore giovanile della Casertana nel 2015, l’anno successivo passa al Benevento, dove resta fino al 2020 prima di approdare in Umbria, come allenatore della Primavera perugina, guidata fino alla chiamata del 19 dicembre 2023 alla guida della prima squadra. Per il nuovo mister non sarà facile preparare la partita, visto il poco tempo a disposizione e i pochi allenamenti sul campo per conoscere la squadra. Molto probabilmente, almeno all’inizio, la sua Pianese non si discosterà troppo da quella di Prosperi, come dichiarato in conferenza stampa.
MERCATO INTELLIGENTE – Facendo un passo indietro, nel mercato estivo il ds Cangi aveva apportato diverse modifiche alla rosa che aveva riconquistato la C, confermando però alcune pedine importanti, su tutte capitan Simeoni, il centrale Polidori, il coriaceo Proietto e il duo offensivo Mastropietro-Mignani, la scorsa stagione trascinatori delle zebrette con 10 e 20 gol. A rafforzare la rosa sono arrivati i portieri Boer (Roma) e Filippis (Empoli), i difensori Frey (figlio di Sèbastian, ex Cremonese), Reali (Entella), Chesti (Roma), Pacciardi (Messina) e Indragoli (Empoli). In mediana sono stati ingaggiati gli esterni Da Pozzo (Venezia, lo scorso anno alla Vis) e Nicoli (Virtus Francavilla), i mediani Colombo (Atalanta Primavera) e Odjer (Foggia) e in avanti Capanni (Ternana), Falleni (Atalanta Under 23) e Sorrentino (Giuliano).
RIVELAZIONE DEL TORNEO – La Pianese ha una buona classifica per una neo promossa, per ora non è stata mai invischiata nella lotta per non retrocedere, e però arriva da due sconfitte consecutive subite con Pineto (1-0) e in casa con la capolista Ternana (1-3), al termine di una gara comunque tosta e grintosa. Compagine giovane, quella vista fino a oggi è una formazione che prova a giocare la palla, cercando di fare la partita, a volte commettendo errori evitabili per l’eccessiva voglia di provare a fare calcio, appoggiandosi su un attacco dinamico, che non dà grandi punti di riferimento, con Mignani e Mastropietro che si trovano a meraviglia. Le 22 reti all’attivo sono un discreto bottino per una squadra che insegue la permanenza in categoria, con i due sopracitati autori in coppia di 12 realizzazioni (5 Mignani, 7 Mastropietro). Un attacco che vede tra le proprie fila anche Sorrentino, punta giramondo, che durante l’estate 2017 era finito nel mirino dell’Arezzo dell’allora direttore Gemmi, quando all’epoca era un giovane reduce da due buone stagioni con la maglia della Samb.
CARATTERISTICHE DI SQUADRA – Il reparto avanzato a parte Sorrentino manca di fisicità, cercando di compensare con le giocate palla a terra. La mediana si poggia sull’esperienza e la fisicità di Simeoni e la dinamicità di Proietto, che riescono a gestire bene la partita in entrambe le fasi, soprattutto in situazioni di recupero palla, ripartenza e attacco alla profondità. Si sta mettendo in buona luce il 2004 Colombo, alla sua prima esperienza tra i grandi, centrocampista energico, che spesso viene usato come trequartista d’assalto, autore di 3 reti in stagione. La difesa nelle ultime due giornate ha patito l’assenza dell’esperto Pacciardi, giocatore determinate nella linea, dove Polidori è un punto fermo del terzetto e dove stanno trovando buoni spazi i giovani Remy, Chesti e Indragoli. Tra i pali il titolare è il Pietro Boer, arrivato dalla Roma alla sua prima avventura tra i professionisti lontano dalla capitale, che sta dimostrando sicurezza e carisma per guidare una difesa che soffre le giocate sopra la linea e in velocità. Resta da valutare quanto il cambio in panchina, arrivato a sorpresa, incida sulla squadra.
MODULO E FORMAZIONE – Formisano con alcuni dubbi per quanto riguarda Pacciardi (fastidio muscolare), Indragoli (distrazione muscolare) e Papini (problema ai flessori). Pianese con il 3421. In porta Boer, linea difensiva con Remy, Polidori e Pacciardi e se non recupera uno tra Nicoli e Chesti. Sugli esterni a destra Boccadamo, a sinistra Nicoli, ma se l’esterno dovesse scivolare nel terzetto difensivo spazio a Da Pozzo, centralmente Simeoni e Proietto. Tra le linee Mastropietro e Colombo, in avanti Mignani.
GIOCATORI TOP – Tra i giocatori da tenere in maggiore considerazione ci sono Luca Simeoni e Federico Mastropietro. Il primo è centrocampista classe ’90, all’ottava stagione sull’Amiata. Mediano dal buon curriculum, due presenze in serie A con la maglia del Livorno, poi diversa serie C con Pergocrema, Alessandria e Virtus Entella e una esperienza in Australia con la maglia degli Essendon Royals con cui vinse la III° Serie, mettendo a segno 14 reti. È il fulcro del gioco della Pianese, carismatico, buona struttura fisica, abile in costruzione, ma che non disdegna di fare anche la fase di non possesso. Temibile nella conclusione da fuori e negli inserimenti senza palla, in stagione autore di una rete. Mastropietro è originario di Taranto, 25 anni, arrivato nell’estate ’23 dopo il fallimento della Viterbese. Cresciuto nella Juve, passato poi dalla Reggiana e dalla Virtus Francavilla, trequartista o seconda punta, in Puglia con mister Taurino anche mezz’ala, fa della tecnica e del suo mancino educato e preciso le sue armi migliori. Non troppo strutturato fisicamente, abile a muoversi tra le linee, bravo alla conclusione e in area di rigore. Cannoniere dei suoi con 7 reti.
PRECEDENTI – Ultimo precedente il 16 aprile 2023 con la vittoria amaranto per 3-1 che sancì il ritorno in C dell’Arezzo, con reti di Modic per gli ospiti e Risaliti, autogol di Pinto e rigore di Castiglia sotto la Minghelli per i ragazzi di Indiani.