Le amaranto stanno disputando una stagione in linea con le aspettative, eppure si ha la sensazione che non sia ancora stato espresso tutto il potenziale della rosa. La classifica vede la squadra al settimo posto e i risultati parlano di sei vittorie, sei sconfitte e un solo pareggio, a dimostrazione del fatto che la ricerca dell’equilibrio è ancora da trovare. Ieri nel recupero della dodicesima giornata è arrivato un ko di misura in Emilia che ha chiuso il 2024
Le amaranto stanno disputando una stagione assolutamente in linea con le aspettative societarie, un settimo posto (in coabitazione con Freedom) che insinua la squadra esattamente a metà classifica con risultati da specchio riflesso. Sei le vittorie, altrettante le sconfitte ed un solo pareggio, ottenuto il 22 settembre contro il Lumezzane. Eppure si ha la sensazione che non sia ancora stato espresso tutto il potenziale della rosa. Nelle ultime due gare, infatti, le ragazze di Leoni hanno prima vinto sul campo della capolista Ternana per 1-0, non riuscendo però a dare continuità a tale impresa perdendo al Città di Arezzo contro il Chievo per 1-3. Un netto passo indietro in una stagione costellata da alti e bassi, dentro ad un campionato sempre più equilibrato che ha visto inoltre perdere le amaranto contro un Pavia disastrato, penultimo e con la peggior difesa dell’intera serie B con 46 reti subite.

La risalita è avvenuta domenica scorsa contro Freedom, grazie alla splendida girata di testa di Fracas che ha consegnato una vittoria di misura e importantissima alle ragazze di Ilaria Leoni. Una gara tirata (giocata a Subbiano), combattuta e che, a detta proprio del mister, sarebbe potuta terminare in qualunque modo. L’Acf ha giocato in quel di Parma, dove è stata impegnata nel recupero della dodicesima giornata dopo che la gara non si era disputata per campo inagibile. Il Parma nell’ultimo turno ha superato per 2-3 il Brescia in trasferta. La distanza dal primo posto era solo di tre punti, ma grazie a questa vittoria le ducali hanno raggiunto in vetta la Ternana a quota 36 punti, per un primato di coppia che vede le due squadre aver vinto tutte le gare di questo campionato eccezion fatta per una gara. Il Parma è caduto il 10 novembre fra le mura amiche contro il Chievo, mentre le umbre hanno perso in casa proprio contro le Amaranto di capitan Razzolini.
L’Acf sa come si fa a centrare le imprese, la squadra riesce ad essere solida e in più di un’occasione lo ha dimostrato (collezionando ben 5 cleen sheet) con caparbietà, voglia e grande applicazione. Un successo avrebbe potuto catapultare le amaranto in sesta posizione, scavalcando il Lumezzane, con 22 punti, ma la rete di Distefano ha lasciato invariati sia punteggio che posizione di graduatoria. C’è voglia di puntare in alto e di mantenere una costanza di risultati e prestazioni, cercando di evitare un’alternanza di momenti difficili conditi anche con picchi di bel calcio e di gare convincenti. Il tutto grazie ad una compattezza di gruppo e alle giocate delle singole che hanno risolto situazioni spesso ingarbugliate o in equilibrio. Siamo quasi al giro di boa e i punti cominciano a pesare per lo più in Primavera, senza però dimenticare che l’Acf si sta già togliendo alcune soddisfazioni. Il 2024 si chiude dunque con 19 punti conquistati con ancora due gare da giocare per terminare il girone di andata. E anche se da Parma non sono arrivate belle notizie in termini di risultati, mister Leoni, vedendo la buona prestazione (l’ennesima) contro una delle due big, sarà sicuramente tornata a casa con un sorriso.