La società sta cercando il sostituto di Troise per proseguire il progetto biennale avviato la scorsa estate e interrotto bruscamente ieri dopo il pareggio di Gubbio. Gli ex tecnici di Avellino e Legnago tra i profili vagliati insieme a quello di Cangelosi. Ma si guarda anche a un paio di opzioni in serie B
Ci sono Michele Pazienza e Massimo Donati nella lista degli allenatori che potrebbero sostituire Emanuele Troise sulla panchina dell’Arezzo. Le ore decisive sono proprio queste, con il presidente Manzo e il ds Cutolo che stanno vagliando più profili. L’intenzione è di affidare la squadra a un tecnico in grado di proseguire il progetto biennale avviato la scorsa estate e interrotto bruscamente ieri dopo il pareggio di Gubbio. “Non arriverà un traghettatore” ha detto Cutolo, il che richiede un’analisi molto approfondita della situazione e delle decisioni da prendere.
Pazienza, 43 anni da compiere ad agosto, ha iniziato giovane la sua avventura in panchina partendo da Pisa, in serie C, finendo esonerato dopo la sconfitta nel derby toscano contro la Carrarese e per alcuni screzi con la tifoseria nerazzurra. Poi per lui Siracusa e Cerignola. Con i pugliesi ha vinto la serie D nel 2022 e chiuso il successivo campionato di terza serie al quinto posto. L’ottimo risultato gli è valso la chiamata dell’Avellino, dove è arrivato secondo alle spalle della Juve Stabia e poi è stato eliminato in semifinale playoff dal Vicenza. In Irpinia è rimasto fino fino al 22 settembre, quando è stato esonerato dopo un avvio di stagione negativo.
Donati, classe 1981, è reduce da un ottimo biennio alla guida del Legnago, con una promozione dalla D alla C e un successivo sesto posto con qualificazione ai playoff. E’ senza squadra dal 13 dicembre dopo l’esonero da parte dell’Athens Kallithea, club della serie A greca dove era andato per maturare un’altra esperienza all’estero dopo quelle degli esordi con gli scozzesi del Kilmarnock.
Sul tavolo anche l’opzione che porta a Vincenzo Cangelosi, 62 anni, storico vice di Zdenek Zeman, nella passata stagione alla guida della Casertana per la prima esperienza da capo allenatore coronata da un ottimo quarto posto finale. Ma il ventaglio delle ipotesi è più ampio: l’Arezzo sta vagliando anche un paio di profili di serie B, per capire se c’è la disponibilità a scendere di categoria. In ogni caso, l’intenzione è di chiudere al massimo domani, giorno della ripresa degli allenamenti.