Christian Bucchi (foto Ansa)

Fumata bianca per il successore di Troise. Ex centravanti di ottimo livello, ha vestito maglie prestigiose come quelle di Napoli, Bologna e Cagliari. L’ultima esperienza ad Ascoli, in B, si era chiusa il 4 febbraio 2023. A distanza di due anni esatti, l’approdo in amaranto. Il nuovo allenatore ha firmato per un anno e mezzo. Domani primo allenamento a Rigutino

L’Arezzo ha scelto Cristian Bucchi per la panchina. Per lui contratto fino al 2026, stessa durata che aveva l’accordo con Emanuele Troise, esonerato dopo lo 0-0 di domenica a Gubbio. Il primo contatto c’è stato ieri sera, dopo che la società aveva avuto colloqui con Massimo Donati, ex Legnago, Vincenzo Cangelosi, ex Casertana, e soprattutto Michele Pazienza, ex Cerignola e Avellino, per diverse ore il candidato più accreditato alla panchina. Poi la buona impressione lasciata da Bucchi e l’inserimento del Benevento su Pazienza hanno cambiato gli scenari.

Per Bucchi, 48 anni, l’ultima esperienza in panchina risale alla stagione 2022/23 con l’Ascoli in serie B. In carriera ha allenato anche Gubbio, Torres e Maceratese in serie C, Perugia in B e Sassuolo in A nella stagione 2017/18. Si è poi seduto sulle panchine di Benevento, Empoli e Triestina.

Ex centravanti di ottimo livello, ha vestito le maglie di tanti club, anche prestigiosi: dal Perugia al Vicenza, dalla Ternana al Catania, dal Cagliari al Napoli, dal Bologna al Cesena. Con il Vicenza conquistò la promozione in serie A nel 2000, mentre con il Modena vinse il titolo di capocannoniere di serie B nel 2006 con 29 reti. Fu proprio lui, per uno scherzo del destino, a segnare su rigore il gol con cui gli emiliani espugnarono Bergamo all’ultima giornata, vanificando il successo amaranto a Piacenza ed estromettendo l’Arezzo di Gustinetti dai playoff. Ha appeso le scarpe al chiodo nel 2011 dopo aver realizzato 162 gol totali.

Da allenatore i suoi risultati migliori li ha ottenuti a Macerata (terzo posto) e Perugia (quarto posto) tra il 2016 e il 2017, che gli valsero il salto in serie A alla guida del Sassuolo, dove però fu esonerato dopo 14 giornate. Successivamente ha guidato in B il Benevento (terzo posto) e l’Empoli (esonero), in C la Triestina (quinto posto). Sfortunato il suo rapporto con i playoff: quattro partecipazioni e quattro eliminazioni. L’ultima esperienza ad Ascoli, in B, si era chiusa il 4 febbraio 2023, esattamente due anni fa. Oggi, 4 febbraio 2025, per lui comincia una nuova avventura.

Bucchi era stato già accostato all’Arezzo nel 2020, dopo la cessione della società da La Cava a Manzo. Il ds Di Bari però scelse Potenza, mentre qualche mese più tardi arrivò Camplone. Elastico e flessibile tatticamente, nel corso degli anni ha utilizzato tutti i sistemi di gioco, alternando difesa a quattro e difesa a tre. Il suo ingaggio è stato ufficializzato in giornata e domani dirigerà il primo allenamento a Rigutino.