Il tecnico amaranto dopo la sconfitta di Ascoli: “Nei primi 45 minuti i ragazzi mi sono piaciuti anche se non abbiamo avuto l’elettricità per andare a fare gol. Approccio troppo molle dopo l’intervallo, adesso serve autocritica”
Cristian Bucchi aveva immaginato un ritorno ad Ascoli completamente diverso: “Il primo tempo mi è piaciuto, i ragazzi hanno fatto quello che avevamo preparato. Siamo riusciti a muovere la palla e non abbiamo concesso nemmeno un tiro in porta. Ci è mancata elettricità nell’andare a fare gol, questo sì, ma non mi sarei aspettato un inizio di ripresa del genere. Siamo andati sotto e l’Ascoli ha rischiato anche di raddoppiare per colpa di un approccio troppo molle. Adesso ci serve autocritica, in campo bisogna mettere l’anima oltre al gioco. Manca continuità? La squadra subisce gli eventi delle partite, è un difetto da correggere. Il percorso non sarà semplice ma lo dobbiamo fare per chiudere bene questa stagione, giocando i playoff da protagonisti, e poi preparare la prossima per puntare a vincere. Ho fatto poche rotazioni in queste settimane perché volevo imparare a conoscere la squadra. Per portare la mia idea di gioco ho scelto di privilegiare un gruppo base: l’obiettivo è cementare l’idea, non è sfiducia verso chi è rimasto fuori”