Conquistare il trofeo consentirebbe di saltare i playoff di girone e ritrovarsi direttamente alla fase nazionale. Inoltre ci sarebbe il prestigio di bissare il successo di 44 anni fa. Gli amaranto debuttano sabato contro il Bra. Il possibile calendario
Sabato comincia la Coppa Italia, manifestazione quasi sempre snobbata all’inizio e che poi, se si superano i primi turni, diventa un obiettivo stuzzicante. Il primo vantaggio, quello più concreto, è che alzare al cielo il trofeo consente di saltare i playoff di girone e ritrovarsi direttamente alla fase nazionale. Conoscendo le insidie delle gare di spareggio, come insegna il precedente di maggio contro la Vis Pesaro, sarebbe un bel colpo. In secondo luogo c’è il prestigio nell’iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione, cosa che all’Arezzo è riuscita una volta sola nella stagione 1980/81 dopo la finale di andata e ritorno contro la Ternana (decisivi i gol di Vittiglio e Barbana dopo lo 0-1 di Terni).
Vincere la Coppa Italia e conquistare la promozione in B è invece impresa centrata da pochi club. L’ultimo in ordine di tempo è stato il Venezia nel 2017, mentre in precedenza era toccato al Latina (2013) e allo Spezia (2012). Nelle ultime quattro stagioni la manifestazione ha visto trionfare Rimini (2025), Catania (2024), Vicenza (2023) e Padova (2022), ma nessuna di queste squadre è poi salita di categoria.
Nella stagione passata l’Arezzo aveva superato i primi tre turni, eliminando Vis Pesaro (3-1 in trasferta), Ascoli (2-1 al Comunale) e Perugia (2-1 al Curi), per poi arrendersi nei quarti di finale nella gara secca casalinga con il Trapani (0-1).
Quest’anno il tabellone ha riservato agli amaranto il primo turno interno contro il neopromosso Bra (sabato 16 agosto, ore 18). Si gioca in gara secca con eventuali rigori in caso di parità al 90′. In caso di qualificazione l’Arezzo affronterà, sempre al Comunale, la vincente di Torres-Livorno il prossimo 29 ottobre. In caso di ulteriore qualificazione, il terzo turno si giocherà ancora ad Arezzo, il 26 novembre, contro una fra Latina, Gubbio, Perugia e Pontedera. Il 10 dicembre sono in calendario i quarti di finale, sempre in gara secca: da quella parte del tabellone le favorite dal pronostico sono Benevento e Ternana.
