Gli amaranto sbancano Piancastagnaio con una prestazione solida e convincente. Primo tempo equilibrato e molto tattico, con Trombini che non deve compiere nemmeno una parata. A inizio ripresa un autogol di Gagliardi spiana la strada alla squadra di Indiani, che raddoppia con una prodezza di RC7. Pinto riapre i giochi ma la capolista non crea nulla davanti. E i 600 tifosi sull’Amiata fanno festa

Vince l’Arezzo e vince meritatamente. Prestazione solida, convincente, con poche sbavature e una tenuta difensiva di alta qualità. Il miglior attacco del torneo, quello della Pianese, crea pochissimo e Trombini passa un pomeriggio senza patemi. Il match si sblocca a inizio ripresa con un autogol di Gagliardi, poi Convitto firma il raddoppio con un gol dei suoi. Pinto riapre i giochi ma la capolista non crea nulla davanti. E i 600 tifosi aretini sull’Amiata fanno festa. La cronaca.

PRIMO TEMPO

1 – una sola vittoria per l’Arezzo a Piancastagnaio, datata 2011 (ma si giocava sull’erba naturale, trasformata in pantano dalla pioggia). Poi 3 vittorie bianconere e 2 pareggi

1 – Indiani schiera Gucci al centro dell’attacco con Diallo in panchina dopo il guaio muscolare. Il tridente è completato dall’ex Convitto e Pattarello. Confermato quindi il 433 mentre Bonuccelli schiera i suoi con il 343 annunciato: in attacco il trio Menga-Kouko-Rinaldini

1 – oggi si affrontano il miglior attacco (29 gol segnati dalla Pianese) e la miglior difesa (8 reti subìte dall’Arezzo)

1 – nell’Arezzo sono assenti per infortunio Gaddini, Polvani e Risaliti. Boubacar, in uscita sul mercato, non è stato convocato

1 – piove intensamente da stamattina a Piancastagnaio. Temperatura di circa 10 gradi al Comunale

3 – è di Menga il primo tiro in porta della gara. Palla altissima da posizione defilata

5 – entrataccia di Morelli su Convitto a trequarti campo. Si accende un parapiglia e l’arbitro ammonisce Gucci e Lopez

9 – partita caldissima, a dispetto del meteo, con contrasti vigorosi in ogni zona del campo. Rinaldini affonda il tackle su Gucci che rovina addosso a Damiani. Il 18 resta a terra, Catanzaro non fischia nulla

10 – primi dieci minuti buoni degli amaranto, che hanno avuto più possesso degli avversari

20 – Damiani zoppica. Si scalda Bianchi dalla panchina

22 – bella combinazione Pattarello-Pericolini a destra. Il cross del terzino è arpionato in extremis da Lopez che anticipa Gucci

23 – Damiani non ce la fa e deve abbandonare. Entra Bianchi al suo posto

25 – partita ferma da 2 minuti per sostituire la bandierina del corner, danneggiata in un contrasto di gioco

27 – Bianchi non è andato a fare il play, suo ruolo naturale, ma occupa la posizione di mezz’ala sinistra. In regia è rimasto Castiglia

29 – Gucci spizza un rinvio lungo per il movimento di Pattarello che chiude ottimamente il triangolo. Il diagonale rasoterra del centravanti però è centrale e Balli para

31 – prima palla gol del match. Convitto con un lob dei suoi prova a scavalcare Balli che smanaccia. La palla resta lì e Gucci, in contrasto con Lopez, riesce solo a toccare debolmente. Morelli poi calcia via a pochi centimetri dalla riga di porta

35 – break amaranto avviato da Settembrini e rifinito da Convitto che stavolta, dalla sua posizione preferita, non inquadra lo specchio

36 – palla giocata male da Gucci in uscita. Simeoni intercetta e manda Menga in zona tiro. Lazzarini, bravissimo, sventa il pericolo e non concede nemmeno il corner

43 – partita più aperta adesso. Settembrini anticipa Menga che stava per calciare un rigore in movimento dentro l’area e poi, sul ribaltamento di fronte, Pattarello impegna Balli con un rasoterra dai venti metri

45 – concessi 5 minuti di recupero

49 – sempre Convitto, molto vivace in questa prima frazione. Si libera della marcatura di Morelli e calcia a giro sul secondo palo. Balli si distende sulla sinistra e devia in corner

50 – finisce senza gol il primo tempo. Partita equilibrata, tattica, con gli amaranto che hanno tenuto con ordine il campo e creato le occasioni più pericolose

SECONDO TEMPO

1 – comincia la ripresa. Nessun cambio per Bonuccelli, Indiani invece ha dovuto tirare fuori Damiani dopo 23 minuti per un brutto colpo subìto dopo un duro intervento di Rinaldini su Gucci. Al suo posto è entrato Bianchi

3 GOOOOOOOOL AREZZO – un autogol porta avanti gli amaranto. Sulla punizione laterale di Settembrini, stacca a vuoto Polvani e inganna Gagliardi che devia nella sua porta. Amaranto in vantaggio

4 – quello di Lopez è il secondo autogol stagionale a favore dell’Arezzo. L’altro l’aveva firmato Giampà del Livorno

12 GOOOOOOOL AREZZO – Convittoooooooooooo. Un gol bellissimo, alla sua maniera: controllo in corsa sul lancio di Settembrini, dribbling a rientrare sul destro, palla nell’angolo lontano. Raddoppio amaranto

14 – è la quarta rete stagionale per RC7, che non segnava dalla trasferta di Castello. Gol dell’ex per lui, l’anno scorso ne aveva messi dentro 16 con la maglia della Pianese

15 – la Pianese aveva sbandato vistosamente dopo il gol dello 0-1, l’Arezzo è stato bravo ad approfittarne. Già prima del 2-0 aveva creato un paio di potenziali occasioni

19 – ammonito Lazzarini per aver allontanato il pallone dopo una punizione concessa ai bianconeri

20 GOL PIANESE – i padroni di casa la riaprono. Pinto anticipa tutti di testa sul corner arcuato di Rinaldini e accorcia le distanze. 1-2

21 – finisce qua la partita di Gucci. Indiani inserisce Diallo per sfruttare spazi in attacco

27 – pericolo per Trombini. Esce male sul corner di Rinaldini ma Guidalupo, per fortuna, di testa la mette fuori

28 – applausi per Convitto che abbandona il terreno di gioco. Secondo debutto amaranto per Foglia, tornato ad Arezzo dopo l’addio del 2020

30 – Settembrini gioca da trequartista in questo finale di gara, con Foglia, Castiglia e Bianchi in mediana. In attacco Pattarello spalleggia Diallo. E’ 4312 per Indiani

38 – clamorosa palla gol per Zona su contropiede di Lazzarini. Il terzino sterza e si trova a tu per tu con Balli ma la mette alta con il destro, suo piede debole

41 – quarto cambio per l’Arezzo. Fuori un ottimo Pattarello e dentro Bruni per portare centimetri in difesa. E’ 352 adesso

45 – si giocherà per altri 5 minuti in questo secondo tempo

50 – è finita. L’Arezzo sbanca Piancastagnaio dopo 11 anni e si avvicina a -2 dalla vetta della classifica. Fanno festa i 600 tifosi amaranto presenti sull’Amiata, al termine di una partita griffata da una prestazione solida e convincente

IL TABELLINO

Piancastagnaio, stadio Comunale, ore 14.30.

PIANESE (343): 1 Balli; 2 Morelli (39′ st 17 Pechia), 5 Lopez Petruzzi, 6 Gagliardi (32′ st 18 Boncompagni); 3 Kondaj (10′ st 14 Pinto), 8 Marino, 4 Simeoni, 7 Lepri (13′ st 13 Grifoni); 11 Menga (17′ st 20 Guidalupo), 9 Kouko, 10 Rinaldini.

A disposizione: 12 Ricco, 15 Irace, 16 Pandimiglio, 19 Modic.

Allenatore: Vitaliano Bonuccelli.

AREZZO (433): 1 Trombini; 23 Pericolini, 17 Lazzarini, 6 Polvani, 20 Zona; 18 Damiani (23′ pt 5 Bianchi), 21 Castiglia, 8 Settembrini; 10 Pattarello (41′ st 13 Bruni), 28 Gucci (21′ st 19 Diallo), 7 Convitto (28′ st 24 Foglia).

A disposizione: 22 Viti, 16 Bramante, 25 Dema, 26 Zhupa, 30 Stopponi.

Allenatore: Paolo Indiani.

Indisponibili: 4 Risaliti, 11 Gaddini, 15 Poggesi.

ARBITRO: Gianluca Catanzaro di Catanzaro (Cosimo De Tommaso di Voghera – Bruno Galigani di Sondrio).

NOTE: spettatori presenti 800 circa. Ammoniti: pt 5′ Lopez e Gucci, 39′ Menga; st 19′ Lazzarini, 30′ Marino. Angoli: 4-2. Recupero tempi: 5′ e 5′

RETI: st 3′ aut. Gagliardi, 12′ Convitto, 20′ Pinto