Un gol dell’esterno, in avvio di ripresa, decide un match equilibrato, con il Forlì ben messo in campo che ha concesso e creato occasioni da gol. Bene Iaccarino, Chierico e Renzi, pochi palloni per Ravasio. Nel finale palo di Manuzzi per gli ospiti. Tre chiamate al FVS senza esito. In 4.100 sugli spalti
Bucchi sceglie Venturi tra i pali anche in questo esordio di campionato. Di nuovo panchina per Trombini, così come accaduto sabato scorso contro il Bra. Per il resto, nessuna sorpresa in formazione: giocano gli stessi visti in campo in Coppa Italia, con l’unica eccezione di Iaccarino in regia al posto dello squalificato Guccione. Confermato anche il 433 del Forlì. Miramari non si snatura e schiera il tridente in attacco con Petrelli riferimento avanzato.
Dieci i precedenti totali al Comunale, con un bilancio di 6 vittorie amaranto, 2 pareggi e 2 sconfitte.
Arezzo in campo con la terza divisa nera, Forlì in completo biancorosso. L’avvio amaranto è contratto, con tanti errori in palleggio. Più disinvolta la squadra di Miramari, anche se i due portieri restano inoperosi. Ammonito Renzi per una pedata sulla trequarti, primo cartellinato della stagione. Al 15′ il lampo che accende l’Arezzo: punizione calibrata di Iaccarino e Gilli, di testa, costringe Martelli alla paratona in corner.
Girano le lancette e Iaccarino prende confidenza con il match. Applausi per una sua incursione palla al piede, neutralizzata in corner dalla difesa forlivese. Gli ospiti sono sornioni ma all’improvviso provano l’imbucata, creandosi un paio di potenziali situazioni pericolose. Al 26′ Farinelli ricambia la scarpata a Renzi e prende il giallo anche lui. Brivido al 28′ sull’asse Tavernelli-Pattarello: il 21 taglia l’area biancorossa con un tracciante preciso, il 10 in tuffo di testa la alza un palmo sopra la traversa.
Al 32′ Petrelli mette in mostra l’abc del buon centravanti. Controllo perfetto sul traversone di Cavallini, ancata a Chiosa per guadagnare spazio e sinistro che sfiora il palo con Venturi che accompagna con lo sguardo la palla fuori. Due minuti dopo, prima chiamata al Football Video Support: la panchina biancorossa manda Di Reda a rivedere il contatto Chiosa-Macrì a palla lontana. A vuoto il consulto al monitor, secondo l’arbitro non c’è nulla di rilevante e si va avanti.
Nel finale di tempo si registrano un tiro di Tavernelli, che Martelli respinge a fatica, e un sinistro a lato di Menarini dopo la solita incursione di Cavallini a sinistra. Squadre al riposo dopo 2 minuti di recupero.

GOOOOOOL – La ripresa comincia col botto. Tavernelli è vispo ad approfittare dell’errore di Elia e Manetti, che si scontrano regalandogli il pallone. Il 21 si accentra e con un rasoterra a pelo d’erba fredda Martelli. 1-0.
Chierico, pochi istanti più tardi, cicca due volte dentro l’area il tiro al volo che poteva dare esiti interessanti e sul ribaltamento di fronte, Cavallini traversa una palla avvelenata che inganna Venturi, uscito fuori tempo, e per fortuna che la deviazione di Petrelli esce a un palmo dal palo. Chierico nel frattempo ha recuperato smalto: smista, s’inserisce e costringe Manetti a beccare il giallo. L’Arezzo cresce, il Forlì va in apnea. Iaccarino, Righetti e Tavernelli confezionano una palla gol per Pattarello: sinistro incrociato deviato oltre il fondo da Martelli con la punta delle dita. L’azione prosegue e Scorza stende Mawuli: ammonito. Stavolta è Bucchi a chiamare il FVS ma Di Reda, come nel primo tempo, non cambia la sua decisione. Iaccarino continua a dettare legge e da una sua percussione nasce un’altra palla gol per Tavernelli: stessa posizione di prima, rasoterra appena più largo.
Scollinata la mezz’ora, con il Forlì che ha già effettuato tre cambi, Bucchi fa uscire Mawuli e dà spazio a Meli. La squadra aumenta la trazione offensiva, mentre Venturi riscatta l’incertezza su Petrelli, volando per ribattere il mancino velenoso di Manuzzi dai venti metri. A sette dalla fine arriva anche il momento di Varela. Fuori Tavernelli, applausi per entrambi.
La partita resta pericolosamente in bilico e allora Bucchi spariglia le carte. Fuori Chierico e Pattarello, dentro Perrotta e Gigli. La squadra si ridisegna con il 352 ma rischia grosso sull’incursione di Cavallini. Cross in mezzo per Manuzzi che fa tremare il palo. Forlì vicinissimo al pari. Il finale è caldo: Venturi disinnesca con bravura la punizione di Coveri, poi Manuzzi sbraccia su Gigli che rotola a terra. Seconda chiamata amaranto al FVS e nulla di fatto anche in questa circostanza.
Dopo 5 minuti di recupero diventati 7, Di Reda fischia la fine. E’ una vittoria conquistata con il fiatone per l’Arezzo, che a tratti sembrava sul punto di straripare e però ha anche rischiato di farsi raggiungere. E’ solo la prima giornata, ci sta un po’ tutto. In ogni caso, buona la prima e 3 punti in cassaforte.

IL TABELLINO
Stadio Città di Arezzo, ore 21.15.
AREZZO (433): 22 Venturi; 6 Renzi, 13 Gilli, 19 Chiosa, 37 Righetti; 8 Mawuli (31′ st 14 Meli), 78 Iaccarino, 24 Chierico (41′ st 45 Perrotta); 10 Pattarello (41′ st 15 Gigli), 91 Ravasio, 21 Tavernelli (37′ st 11 Varela).
A disposizione: 1 Trombini, 12 Galli, 23 Arena, 26 De Col, 27 Coccia, 77 Dell’Aquila, 83 Ferrara.
Allenatore: Cristian Bucchi.
Indisponibili: Dezi. Squalificati: Cianci (1), Guccione (1).
FORLI’ (433): 22 Martelli; 27 Manetti (21′ st 32 Pellizzari), 4 L.Saporetti, 25 Elia, 24 Cavallini; 10 Macrì, 3 Menarini, 21 Scorza (21′ st 30 Coveri); 33 S.Saporetti (27′ st 9 Manuzzi), 7 Petrelli, 11 Farinelli.
A disposizione: 1 Calvani, 12 Veliaj, 2 Mandrelli, 8 Ripani, 14 Spinelli, 16 Valentini, 18 Giovannini, 19 Ercolani, 29 Graziani, 31 La Rosa.
Allenatore: Alessandro Miramari.
ARBITRO: Antonio Di Reda di Molfetta (Gian Marco Cardinali di Perugia – Domenico Lombardi di Chieti). Quarto ufficiale: Mario Picardi di Viareggio. Operatore FVS: Simone Iuliano di Siena.
NOTE: spettatori presenti 4.100 (2.272 paganti più 1.828 abbonati). Ammoniti: pt 7′ Renzi, 26′ Farinelli; st 13′ Manetti, 18′ Scorza, 44′ Ravasio, 48′ Manuzzi. Angoli: 6-4. Recupero tempi: 2′ e 5′
RETI: st 4′ Tavernelli