Sabato alle 17.30 c’è Arezzo-Vis Pesaro. Dalle 21 il consueto appuntamento che porterà oltre 4mila persone nei quartieri. Ma anche al Comunale è prevedibile un grande afflusso di spettatori

Calcio e Giostra quasi sovrapposti. Sarà un fine settimana intenso per l’Arezzo e per Arezzo: sabato alle 17.30 la partita del Comunale contro la Vis Pesaro, poche ore prima delle cene propiziatorie che, come al solito, porteranno alle tavole imbandite dei quartieri più di 4mila persone. Una soglia di pubblico che potrebbe materializzarsi anche allo stadio, visto l’inizio sprint della squadra che ha vinto tutte e tre le gare ufficiali fin qui disputate contro il Bra in Coppa Italia e contro Forlì e Pontedera in campionato.

“Quando c’è allo stadio la partita, l’aretino scorda il Saracino”. Senza scomodare Pupo e la sua Canzone Amaranto, inno ufficiale della società, qualcuno ha mugugnato quando sono usciti i calendari con anticipi, posticipi e orari, secondo il più classico e scomodo degli spezzatini. Tanti tifosi sono anche quartieristi appassionati, impegnati nell’allestimento e nell’organizzazione delle cene, il che potrebbe impedire a più di qualcuno di presenziare sugli spalti.

L’argomento è dibattuto costantemente in questi giorni, anche in piazza Grande dove si svolgono le prove dei giostratori e dove si scorgono spesso, sparpagliate qua e là, maglie amaranto indossate da giovani, giovanissimi e adulti. Alla fine però trovare il giusto compromesso non è impresa impossibile e la sensazione è che per Arezzo-Vis Pesaro ci sarà un bel pubblico. Poi domenica spazio all’attesissima Giostra del Saracino.