Amaranto al lavoro a Rigutino in vista della gara di sabato contro i biancorossi, che nella passata stagione hanno vinto due partite su tre contro l’Arezzo senza mai incassare una rete. Domani seduta a porte chiuse
Seduta pomeridiana per gli amaranto, che hanno proseguito la preparazione con un allenamento incentrato su attivazione fisica e lavoro tattico. Lo staff ha guidato il gruppo attraverso esercitazioni mirate, con l’obiettivo di consolidare i principi di gioco e affinare i meccanismi collettivi in vista del prossimo impegno con la Vis Pesaro.
La squadra di Stellone ha cambiato diversi interpreti rispetto alla passata stagione ma resta solida e quadrata. In campionato ha pareggiato 1-1 all’esordio sul campo del Pineto e poi non è andata oltre lo 0-0 interno con il Rimini, giocando però per più di un’ora in inferiorità numerica per l’espulsione di Jallow, poi squalificato per due turni. Dal punto di vista tattico i marchigiani hanno alternato 3412 e 352, moduli utilizzati anche l’anno scorso e particolarmente indigesti all’Arezzo, come testimoniano i risultati: sconfitta 3-0 a Pesaro, pareggio 0-0 al Comunale (con gli ospiti in dieci per un tempo e mezzo), sconfitta interna 1-0 ai playoff.
Bucchi stavolta potrà contare su un Chierico in ottima forma e ispirato in zona gol, oltre che su un Mawuli in netta crescita rispetto ai mesi scorsi. Davanti Pattarello e Tavernelli (o Varela se toccherà a lui) dovranno non solo farsi assistere da Cianci per trovare spazi ma anche attaccare con i tempi giusti una difesa che, se posizionata e aggredita senza la necessaria vivacità, garantisce una buona tenuta.
Gli amaranto torneranno in campo domani, venerdì 5 settembre, per una nuova sessione di lavoro, che si svolgerà a porte chiuse.