Tagliandi acquistabili previa registrazione sul ticket shop bianconero al costo di 10 euro. Con ogni probabilità, andrà avanti la protesta contro le seconde squadre dei grandi club
È attiva la prevendita dei biglietti per la partita contro la Juventus Next Gen, in programma domenica 14 settembre, alle ore 12.30, presso lo stadio “Giuseppe Moccagatta” di Alessandria. L’acquisto dei tagliandi per il settore ospiti è possibile esclusivamente online tramite il ticket shop Juventus al link https://tickets.juventus.com/it/calendar/events/?f=1 dove si trova il banner relativo alla partita. Per procedere all’acquisto è necessario creare un proprio profilo nel sito sopra citato. Il costo dei tagliandi è di 10 euro e la vendita terminerà alle ore 19 di sabato.
I gruppi organizzati della curva sud, come sempre successo nei precedenti incontri con la Juventus Next Gen e l’anno scorso con il Milan Futuro, con ogni probabilità diserteranno anche stavolta. La protesta contro le squadre B prosegue infatti con convinzione. Negli anni sono emerse le molteplici contraddizioni del progetto che ha coinvolto la Lega Pro e alcuni club di serie A: Juventus, Atalanta, Inter (iscritta da quest’anno) e Milan (retrocesso in serie D).
La stessa linea, salvo ripensamenti a oggi improbabili, verrà osservata domenica. I tifosi sono schierati in modo netto contro la decisione della Figc, risalente al 2018, che ha suscitato dissensi trasversali anche tra molti addetti ai lavori. A marzo di quest’anno i gruppi della Minghelli pubblicarono un documento in cui si leggeva: “La scusa addotta dalla Federazione di utilizzare le seconde squadre nella terza serie per far crescere i giovani, è quantomeno sconclusionata e senza motivazione: il calcio italiano, per decenni, è stato infatti caratterizzato dagli scontri tra formazioni di provincia e, al contrario di quanto si possa immaginare, i campionati di serie B e C sono stati considerati tra i più competitivi a livello europeo, rispetto ad altri paesi in cui non hanno un simile radicamento storico e culturale. Tutto questo senza bisogno di squadre fantoccio. A fronte di tutto quello che abbiamo appena scritto, come possiamo accettare un progetto che ammazza il gioco del calcio? Noi proseguiamo la nostra battaglia contro questo schifo continuando a gridare forte: no alle squadre B”.