Il tecnico a due giorni dalla trasferta di Alessandria: “Sarà una partita difficile che dovremo interpretare con bravura. Tito ci porterà esperienza e tecnica, Ravasio è un centravanti moderno che può dare ancora di più”
Conferenza stampa di Cristian Bucchi a due giorni dalla trasferta di Alessandria contro la Juventus Next Gen. Nei sette precedenti con i bianconeri, l’Arezzo ha raccolto un pareggio e ben sette sconfitte. E domenica, come sempre contro le squadre B, non ci saranno i tifosi amaranto che proseguono la loro protesta.
“Ci mancheranno – ha detto il tecnico ai giornalisti – ma rispettiamo la loro decisione. Siamo concentrati sull’aspetto tecnico, affronteremo un avversario che dalla sua ha gioventù, qualità e ritmo. Quindi dovremo essere bravi a portare la gara dalla nostra parte. Sabato ha debuttato Tito, è un terzino diverso rispetto a Righetti: ha meno esuberanza atletica, meno allungo, più tecnica ed esperienza. La formazione la devo decidere, i ragazzi sanno che può toccare a ognuno di loro. Ravasio? Con la Vis, finalmente, ha segnato un gol da uomo d’area. Gli manca un po’ di sano egoismo, a volte pecca di generosità, ma è un attaccante moderno che può dare ancora di più. La classifica non la guardo: dobbiamo giocare quattro partite in tredici giorni e a quel punto potremo stilare un mini bilancio”.