(foto pagina Fb Us Pianese)

Il club di Maurizio Sani, titolare di Stosa Cucine, vede a capo dell’area tecnica Francesco Cangi, un passato in amaranto al pari del difensore Masetti, del terzino Coccia e dell’esterno Sussi. La rosa ha perso il bomber Mignani ed è stata rinnovata: tra gli arrivi quello del canadese Ongaro, corteggiato dall’Arezzo lo scorso gennaio. Finora solo 2 le reti al passivo, con il tecnico Birindelli che anche domani si affiderà al 352. Il capitano Simeoni, cervello della squadra, e l’attaccante Fabrizi i giocatori top

LA PIANESE DI SANI E CANGI – Nemmeno il tempo di leccarsi le ferite per la prima sconfitta stagionale, che per l’Arezzo è di nuovo campionato. Gli amaranto, nel primo turno infrasettimanale della stagione, saranno di scena sull’Amiata, sul campo sintetico della Pianese. I bianconeri, con 6 punti, occupano l’undicesima posizione. Il club bianconero è tutt’oggi guidato da Maurizio Sani, proprietario della Stosa Cucine e come ds opera sempre una vecchia conoscenza del calcio nostrano ovvero Francesco Cangi, ex giocatore di Sansepolcro e Arezzo.

IL DUTTILE BIRINDELLI – Sono tante le differenze rispetto alla squadra affrontata pochi mesi fa, nell’ultima giornata del campionato scorso. In panchina siede un nuovo allenatore, Alessandro Birindelli. Classe ’74, pisano, da calciatore ha legato la sua carriera soprattutto alla Juventus, dove è rimasto ben undici stagioni, vincendo anche numerosi trofei. Nelle sue ultime due annate con le scarpette ai piedi milita nel Pisa e nel Cascina. La sua carriera in panchina inizia addirittura dallo Zambia come assistente di Dario Bonetti. Poi una breve esperienza alla Pistoiese e una nuova avventura all’estero, con la Dinamo Bucarest. In seguito svolge il ruolo di responsabile del settore giovanile al Trapani. Nel 2016 torna a Empoli dove guida l’Under 17, poi Pisa dove allena prima l’Under 16 e poi la Berretti. Nel 2021 il ritorno all’Empoli, con l’Under 16 e successivamente promosso al timone della Primavera, con cui resta un anno e mezzo, prima di approdare nel giugno scorso alla Pianese. Tecnico alla prima esperienza tra i “grandi” come primo allenatore, attento alla fase difensiva, lavora tanto sugli esterni, molto duttile tatticamente, adattando le sue squadre agli avversari.

EX AMARANTO E L’ADDIO DI MIGNANI – L’obbiettivo della società è ripetere quanto di buono fatto lo scorso anno, anche se la squadra ha ceduto i giocatori più forti e con le maggiori richieste. Difatti hanno lasciato la maglia bianconera Nicoli accasatosi al Trapani, Mastropietro passato al Pineto, ma soprattutto Mignani, che dopo le 18 reti realizzate la scorsa stagione, si è guadagnato la chiamata del Benevento. Diverse le operazioni chiuse in entrata, con tanti giovani tesserati: i portieri Filippis (Empoli), Porciatti (Fiorentina) e Bertini dall’Atalanta under 23, in difesa riscattato dall’Arezzo Masetti, assieme a lui a Piancastagnaio è arrivato in prestito anche Coccia. Inoltre la retroguardia ha visto gli arrivi di Amey dal Bologna, di Martey (Sassuolo), dell’aretino e altro ex Christian Sussi (Pisa) e il ritorno, a distanza di dieci anni, di Gorelli dal Rimini. In mediana ingaggiati Bertini (Ascoli) Tirelli (Bologna), Balde (Cagliari), Peli dall’Atalanta under 23. In attacco gli arrivi di Fabrizi dal Pineto, Bellini (Pogibonsi) e soprattutto Ongaro dal Trapani, a gennaio trattato anche dall’Arezzo.

CARATTERISTICHE DI SQUADRA – La Pianese ha rinnovato tanto, ha un organico giovane, che prova a giocare la palla, che cerca di fare la partita, a volte commettendo errori evitabili. Linea difensiva che si poggia su uno degli ex di giornata, Masetti, e sul coriaceo Ercolani, dove Gorelli porta esperienza e fisicità, ma dove sarà assente Amey, convocato dal ct degli azzurrini Carmine Nunziata per disputare i Mondiali Under 20 in Cile. La difesa ha subito solamente due reti in queste prime 5 giornate, dove tra i pali si sono alternati Tommaso Bertini e nell’ultimo turno Filippis: reparto solido nel gioco aereo, che potrebbe soffrire se allargato e preso in velocità. A centrocampo pesano l’esperienza e la fisicità di capitan Simeoni, che tornerà a piena disposizione contro gli amaranto dopo un piccolo infortunio, e la dinamicità di Proietto, che riescono a gestire bene la partita in entrambe le fasi, soprattutto in situazioni di recupero palla, ripartenza e attacco alla profondità. Stanno trovando buoni spazi Balde, tuttofare, abile negli inserimenti; Tirelli, 2005, apprezzabile in prima costruzione, con visione di gioco; Marco Bertini, ex capitano ai tempi della primavera della Lazio, muscolare e abile alla conclusione. Le fasce sono di competenza degli altri due ex di giornata, ovvero Sussi e Coccia, che non hanno bisogno di grandi presentazioni. Giocatore molto duttile per Birindelli è Peli, utilizzato sia come esterno che come seconda punta. In attacco la società spera che uno tra Fabrizi, Bellini e Ongaro, un po’ in ombra in questo inizio stagione, raccolgano l’eredità di Mignani. La Pianese ancora non ha vinto in casa, dove tra l’altro ha raccolto l’unica sconfitta contro il Carpi (0-1).

Easton Ongaro in azione (foto pagina Fb Us Pianese)

MODULO E FORMAZIONE – Birindelli non avrà a disposizione Amey e gli infortunati Vigiani, rottura del crociato, e Sodero. Squadra con il 352. Ballottaggio in porta tra Filippis e Tommaso Bertini, con la linea difensiva composta da Ercolani, Gorelli e Masetti, con Chesti prima alternativa. A centrocampo sugli esterni dovrebbero agire a destra Sussi e a sinistra Coccia, mentre centralmente Simeoni, Proietto e uno tra Tirelli e Marco Bertini. In avanti Fabrizi e Bellini dovrebbero essere preferiti a Ongaro.

GIOCATORI TOP – Tra i giocatori da tenere in maggiore considerazione ci sono Luca Simeoni e Luca Fabrizi. Il primo è centrocampista classe ’90, alla nona stagione sull’Amiata. Mediano dal buon curriculum, due presenze in serie A con la maglia del Livorno, poi diversa serie C con Pergocrema, Alessandria e Virtus Entella e una esperienza in Australia con la maglia degli Essendon Royals con cui vinse la Terza Serie, mettendo a segno ben 14 reti. Il capitano è il fulcro del gioco della Pianese. Carismatico, buona struttura fisica, abile in costruzione, ma che non disdegna la fase di non possesso. Discreto alla conclusione da fuori e negli inserimenti senza palla, contro l’Arezzo si riprenderà una maglia da titolare nel centrocampo di Birindelli. Fabrizi invece è attaccante abruzzese nato a L’Aquila, arrivato dal Pineto in questa sessione di mercato. 27 anni compiuti lo scorso 11 maggio, in precedenza ha giocato in diverse compagini di serie D della sua regione d’origine: L’Aquila, Francavilla, Giulianova e Chieti (16 reti nel 2021-22), che gli sono valse il salto in C al Latina, con due annate in nerazzurro, condite da 17 reti in 64 presenze. Lo scorso anno a Pineto solamente 3 reti, una tra l’altro agli amaranto, la prima del suo campionato. Prestante, bravo negli spazi, molto mobile, non dà grandi punti di riferimento, disinvolto dentro e fuori dall’area di rigore. In cerca di rilancio dopo una stagione in chiaro scuro, fino a oggi una rete in campionato, nel pareggio della Pianese in casa contro la Sambenedettese (1-1), nell’ultimo turno casalingo.