Momo Varela, 3 gol in campionato

Da quando siede Bucchi in panchina, il numero 10 non ha saltato nemmeno una partita per scelta tecnica. Stasera invece sarà fuori per squalifica e al suo posto giocherà il portoghese, reduce dal gol decisivo a Rimini. Probabile conferma per Perrotta, Cianci in cerca del primo gol stagionale. Gubbio con l’opzione 433 al Comunale. 1.316 i biglietti venduti in prevendita

Da quando c’è Bucchi in panchina, Pattarello non ha saltato nemmeno una partita per scelta tecnica. Mai un’esclusione, né l’anno scorso né quest’anno, a riprova del valore del numero 10 e della fiducia che ha sempre riposto in lui l’allenatore. Solo una volta su 23 Pattarello non è sceso in campo, nella trasferta di Chiavari del 13 aprile: quel giorno era squalificato per somma di ammonizioni mentre stasera contro il Gubbio non ci sarà a causa dell’espulsione rimediata a Rimini.

Non è un’assenza da poco, considerando l’impatto che Pattarello ha solitamente sui novanta minuti, anche quando non è al top della forma. Dietro però scalpita Varela, il grande protagonista dell’ultima vittoria, anche lui a quota 3 gol in campionato. Per il portoghese sarà l’occasione per dimostrare che non è soltanto uno splendido ed efficace spacca partite ma anche uno sui cui fare affidamento dal primo minuto, dentro una rosa in cui la concorrenza è agguerrita.

Bucchi non avrà Arena oltre a Dezi, entrambi infortunati, mentre De Col, Ravasio e Renzi andranno probabilmente in panchina. “Stanno meglio ma non sono al 100%” ha detto l’allenatore in conferenza stampa. Presumibile che nel ruolo di terzino venga confermato Perrotta, reduce da una prestazione positiva in Romagna. Possibile, ma non così certo, un minimo turnover a centrocampo. “Le rotazioni sono state ridotte e c’è qualcuno che ha macinato tanto in queste prime 8 giornate” l’analisi di Bucchi. Chierico finora è sempre partito dall’inizio, potrebbe rifiatare in vista della prossima trasferta di Ravenna. In attacco toccherà ancora a Cianci, in cerca del primo gol stagionale.

Per l’Arezzo si profila un’altra gara scorbutica, la prima contro un avversario d’alta classifica come il Gubbio, che ha alcuni elementi di buona qualità amalgamati con giovani interessanti, il tutto sotto la regia di un allenatore esperto come Di Carlo. I rossoblu sono annunciati con la difesa a tre ma ieri il tecnico ha lasciato intendere che sta valutando un cambio modulo: il 433, utilizzato dal suo predecessore Fontana, non è opzione da scartare. Saber, Carraro, Rosaia, Spina, Signorini, Tentardini, La Mantia sono giocatori di categoria e costituiscono un’ossatura di buon livello.

Sei gli ex tra le file amaranto, oltre a Bucchi che a Gubbio assaggiò per la prima volta il pane duro della serie C: si tratta del portiere Venturi, del difensore Righetti, dei centrocampisti Chierico, Iaccarino e Meli, dell’attaccante Tavernelli. Per la legge dei grandi numeri e contrariamente a quanto accaduto spesso in 102 anni di storia dell’Arezzo, stavolta il gol dell’ex potrebbe arrivare dalla parte giusta.

Sono 1.316 i biglietti venduti in prevendita fino a ieri sera (137 nel settore ospiti), che sommati ai 1.966 abbonati portano il totale provvisorio a 3.282. Ma c’è ancora tutta la giornata di oggi. La probabile formazione.

AREZZO (433): 22 Venturi; 45 Perrotta, 13 Gilli, 19 Chiosa, 37 Righetti; 8 Mawuli, 7 Guccione, 78 Iaccarino; 11 Varela, 71 Cianci, 21 Tavernelli.

Ballottaggi: Perrotta-Renzi, Iaccarino-Chierico, Varela-Dell’Aquila.