Le autorità hanno inserito nella lista delle gare pericolose anche Gubbio-Livorno, Rimini-Torres, Rimini-Livorno e Ternana-Livorno. Il 30 novembre i tifosi rossoblu ad Arezzo solo se fidelizzati

Da una trasferta all’altra. Dopo i divieti di Terni e Perugia, ai tifosi amaranto è stata concessa la possibilità di seguire la squadra nel big match di domenica ad Ascoli: modalità libera stavolta, senza nessuna restrizione come invece era accaduto per le gare di Rimini e Ravenna, quando l’acquisto del biglietto era stato riservato ai fidelizzati.

All’orizzonte c’è poi la gara di Livorno, in programma sabato 6 dicembre alle ore 14.30. Nell’ultima determinazione dell’Osservatorio, datata 19 novembre, la partita dell’Ardenza non è stata inserita nella lista di quelle considerate a rischio di ordine pubblico, dove invece figurano Gubbio-Livorno del 29 novembre, Rimini-Torres del 30 novembre, Rimini-Livorno del 12 dicembre e Ternana-Livorno del 4 gennaio.

Da segnalare che i supporters del Rimini devono scontare un divieto di trasferta per due mesi, dal 5 novembre al 5 gennaio, mentre l’accesso al settore ospiti di Livorno è stato interdetto in stagione alle tifoserie di Ascoli, Forlì e Ravenna.

L’Osservatorio ha infine predisposto misure organizzative stringenti per la partita Arezzo-Sambenedettese di domenica 30 novembre al Comunale, che secondo le autorità presenta profili di rischio: vendita dei tagliandi per i residenti nelle Marche per il solo settore ospiti, a loro
esclusivamente dedicato, e solo se sottoscrittori del programma di fidelizzazione della società; incedibilità dei titoli d’ingresso; implementazione del servizio di stewarding; rafforzamento dei servizi nelle attività di prefiltraggio e filtraggio.