Domenica le amaranto tornano in campo nella super sfida contro le lariane, che guidano l’attuale classifica di serie B con 25 punti. Il tecnico carica le sue ragazze: “Affrontiamo una squadra forte ma siamo pronti a dare battaglia”
Manca un giorno alla sfida che può dire molto sulle ambizioni dell’Acf in questa stagione. La squadra viene da due settimane di stop e soprattutto da tre risultati utili consecutivi, a testimonianza dei progressi e dell’ottimo gioco proposto. Contro il Como, però, sarà tutt’altro che una passeggiata: ad Arezzo arriva una squadra che ha perso solamente una volta in campionato e che sogna la serie A. In occasione di questo match, la capitana Costanza Razzolini indosserà una fascia con sopra scritto “Ogni Passaggio Conta”, un’iniziativa sportiva per promuovere la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Di seguito l’intervista con il tecnico Andrea Benedetti.
Domani la sfida contro la capolista. Che battaglia vi aspetta?
“E’ una partita difficile, un po’ come tutte. A prescindere dall’avversario, questo è un campionato molto equilibrato, dove non ci sono gare scontate in partenza. Tutte le squadre possono metterti in difficoltà se non c’è l’atteggiamento giusto. Il Como come organico è la squadra più attrezzata. Di conseguenza, servirà una grande prestazione collettiva, un po’ come abbiamo fatto nell’ultima partita a Lumezzane. Serviranno anche grande compattezza e aiuto soprattutto nei momenti della partita dove ci saranno delle difficoltà, che contro questi avversari sono inevitabili”.
Quali sono i punti deboli delle comasche e quali i punti di forza?
“E’ una squadra con ottima qualità tecnica individuale e generale, gioca a ritmi alti, prova sempre ad avere il pallino del gioco. Essendo molto aggressiva, a volte qualcosa dietro concede. E’ una formazione con molte soluzioni, soprattutto nelle giocate delle singole che possono risolvere la partita in qualsiasi momento. Dovremo essere attente nei particolari, hanno delle giocatrici che possono trovare la giocata da un momento all’altro, anche quando non sembra”.
Venite da due settimane di pausa. Su quali particolari avete lavorato?
“Abbiamo mantenuto un ritmo normale, a livello di condizione stiamo abbastanza bene. Rispetto alle settimane classiche, abbiamo caricato un po’ di più, cercando di lavorare su quegli aspetti che ancora dobbiamo migliorare e recuperare qualche giocatrice da alcuni problemi fisici, nel tentativo di mantenere la condizione fisica e mentale. L’abbassamento delle temperature e i campi più pesanti possono incidere sul piano atletico, ma eravamo preparati ad affrontare anche periodi come questi”.
7 punti nelle ultime tre partite. In cosa la squadra è migliorata rispetto all’inizio della stagione?
“E’ una squadra che ha sempre lavorato bene. All’inizio abbiamo avuto degli infortuni che ci hanno penalizzato, alcune ragazze erano in ritardo di condizione. Nelle settimane successive è arrivato un periodo di difficoltà, dove le prestazioni non sono state all’altezza. Quando però abbiamo recuperato quasi tutto l’organico, siamo migliorati a livello di compattezza di squadra e nel concretizzare le occasioni. La finalizzazione è migliorata, un aspetto in cui prima peccavamo. Questa è la nota più lieta di cui vado fiero e dobbiamo dare continuità a tutto questo”.
A livello personale come sta andando questa avventura nel calcio femminile?
“Sta andando molto bene, anche per quanto riguarda il lavoro quotidiano. Sto provando grandi soddisfazioni grazie anche alla disponibilità delle ragazze e della società, che è molto professionale. Siamo nelle condizioni di lavorare al meglio, il livello del campionato è molto equilibrato, ci sono squadre organizzate. Dovremo cercare di farci trovare pronti e sfruttare al meglio ogni occasione”.











