Il gruppo ha festeggiato un traguardo storico insieme a tutta la curva sud, a Orgoglio Amaranto e agli amici di sempre. Suggestiva la mostra fotografica che ha ripercorso tre decenni di attività, tra vittorie, sconfitte, spettacolari coreografie e settori ospiti disertati per protesta
Gli Ultras Arezzo hanno festeggiato ieri sera i trent’anni di attività. Il padiglione di Arezzo Fiere ha ospitato una cena con oltre 400 commensali, cui hanno preso parte anche gli altri gruppi della sud (Arezzo Ovunque, Fossa 1991, 10 Settembre 1923) e una nutrita rappresentanza di Orgoglio Amaranto. Presenti anche Fedayn Roma e Friulani al Seguito, con cui la curva ha instaurato nel corso degli anni un rapporto di amicizia.
L’attività degli Ultras Arezzo ha preso ufficialmente il via il 17 dicembre 1995, in serie D, connotandosi da subito per originalità e inventiva. Molteplici le battaglie, tutt’ora in atto, portate avanti contro la repressione, il calcio moderno, le pay tv, la tessera del tifoso, le squadre B dei grandi club, i divieti di trasferta.
Nel pomeriggio era stata aperta al pubblico una mostra fotografica molto suggestiva, con gli scatti di tutte le stagioni dal 1995 a oggi: contestazioni e celebrazioni, spettacolari coreografie e striscioni rimasti in memoria, esultanze e settori ospiti disertati. In quelle immagini la storia del gruppo ma anche dell’Arezzo calcio, intrecciata a doppio filo con quella della curva intitolata alla memoria di Lauro Minghelli.












