L’attuale presidente dell’Acf si accollerà parte delle spese necessarie per lo spostamento e il soggiorno dei rossoneri, attesi lunedì dalla partita al Comunale. La Pantera sta vivendo un periodo travagliato sul fronte societario, simile a quello vissuto dall’Arezzo nel 2018
Massimo Anselmi è sempre stato un dirigente sui generis nel calcio. Se ne appassionò nel 2018 in concomitanza con la battaglia totale, che lo vide protagonista attivo con versamenti sostanziosi a favore di un Arezzo in disgrazia, infilato in un cul de sac dopo le compravendite di Ferretti, Matteoni e Gatto. I suoi soldi furono determinanti per la concessione dell’esercizio provvisorio e per la nascita della nuova società, di cui assunse la vice presidenza con il 20% delle quote sociali e Giorgio La Cava alla guida. Non restò troppo a lungo nella stanza dei bottoni e nell’inverno del 2019, dopo divergenze sulla gestione economica, abbandonò il consiglio d’amministrazione insieme a Orgoglio Amaranto.
Anselmi però è rimasto nel mondo del pallone e dall’estate del 2020 è proprietario e presidente dell’Arezzo calcio femminile. L’amicizia con Emiliano Testini è il filo conduttore che lega tutte le sue esperienze in questo ambito: l’ex calciatore amaranto (64 presenze e 19 gol tra il 2001 e il 2004) ricoprì l’incarico di direttore sportivo nella società rinata nel 2018 e poi è stato l’allenatore che condusse l’Acf alla promozione in B senza perdere una partita.
Testini oggi è nello staff tecnico della Lucchese, vice allenatore di Giorgio Gorgone. I rossoneri se la passano male dal punto di vista societario: passaggi di proprietà discutibili, dirigenza improbabile, pagamenti arretrati non saldati. Calciatori e staff non vengono pagati da mesi, hanno perfino minacciato di ritirarsi dal campionato salvo poi garantire le ultime partite per salvaguardare la regolarità del torneo. I problemi però sono palesi e lo stesso Gorgone ne ha parlato nell’ultima conferenza stampa: non ci sono soldi per il pullman né per le trasferte, cominciano a mancare le divise da gioco, si vive nell’incertezza.
Per questo Anselmi, ripensando al clima tetro che si respirava ad Arezzo nel 2018, ha offerto un aiuto alla Lucchese, attesa lunedì da una partita importante al Comunale (ore 15). E si accollerà parte delle spese per garantire ai rossoneri la logistica necessaria. Un bel gesto che affonda le radici in quel passato vissuto in prima persona.